“Non è mia intenzione entrare a gamba tesa nelle vicende elettorali comunali. Tuttavia, alcuni posizionamenti e alcuni endorsement verso il candidato a Sindaco Valerio Donato non possono lasciare indifferenti.
Così come non possono lasciare indifferenti le note di “precisazione” di dirigenti politici che sentono la necessità di giustificare una scelta che, oggettivamente, stupisce.
Lo stesso stupore nel leggere le motivazioni con le quali si tenta maldestramente di far digerire a chi pensava di appoggiare un candidato civico con venature di sinistra e si ritrova con un candidato di destra capace di accogliere sul suo carro chiunque appoggi il suo programma. Senza compromessi, dicono.
Insomma, non convincono i tentativi di giustificare l’alleanza con Berlusconi, Salvini e Meloni facendo passare Valerio Donato come il candidato post-ideologico che serve a Catanzaro per farla rinascere. Peccato che gli stessi artefici della “caduta agli inferi” saranno gli stessi che appoggeranno massicciamente Valerio Donato nel tentativo di farla rinascere. Insomma, capisco che la coerenza sia diventato un limite, e non già un valore, in politica, ma la verità è pur sempre un qualcosa di tangibile. Se uno dice che non vuole niente da spartire con i responsabili dello sfascio non può accompagnarsi a loro. Se lo fa, ammettesse lo sbaglio e ritirasse ciò che ha detto qualche settimana addietro. Mi sembra, quantomeno una questione di rispetto verso i catanzaresi.
E cosa dire, ancora, di quelli che accusano altri candidati di non essere del Pd nel mentre sono alleati di tutti, ma proprio tutto, i partiti di destra? Non è questione di pagliuzze e travi, è qualcosa che offende l’intelligenza dei catanzaresi. Come a voler dire: “cari catanzaresi, non siamo alternativi alle vecchie amministrazioni di destra, siamo la vecchia destra, quella che vi ha governato negli ultimi vent’anni e che vuole governarvi ancora”… Ecco, sono sicuro che i catanzaresi sapranno distinguere e scegliere. Fra la continuità sotto mentite (non tanto…) spoglie e chi ha l’ambizione di cambiare davvero Catanzaro. Fra chi i quartieri li vive e chi li vuole colorare di civiltà pensando, forse, di conquistarli con l’eloquio forbito invece che con visione e con innovazioni sociali capaci di aggredire il disagio diffuso.
Proprio per questo sosterremo con forza la Candidatura di Nicola Fiorita.
Con vivacità e con estrema coerenza. Perché a noi, ci piace la coerenza, non ci possiamo fare niente!”. Lo afferma in una nota Rosario Bressi (Catanzaro Vivace).