“Amministro perché devo dare risposte ai bisogni della mia gente e della mia comunità e non consento a nessuno di insinuare dubbi sulla mia etica. Sono una persona cristallina e lo testimoniano, qualora ce ne fosse bisogno, 43 anni di attività professionale svolta, certamente con serietà ed impegno, ma soprattutto, con onestà. Onestà che sto traferendo, pari pari, nell’amministrazione della cosa pubblica che ho poggiato su tre pilastri, quello della legalità, della trasparenza e della solidarietà, che sono di cemento armato, anzi di acciaio inox e niente e nessuno li potrà mai scalfire”. Così il sindaco Franz Caruso nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi per fare chiarezza sulle procedure concorsuali espletate di recente dall’Amministrazione comunale, cui hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Mazzuca, assessori e consiglieri comunali ed una importante delegazione dei Sindaci dell’Ambito territoriale sociale n.1, di cui Cosenza è capofila. Proprio all’ATS si riferiscono le procedure concorsuali oggetto delle insinuazioni di alcuni consiglieri comunali di minoranza che il sindaco Franz Caruso rispedisce al mittente con fermezza. Entrando nel merito, senza alcun infingimento, sulla posizione della nuora, chiamata in causa dagli stessi consiglieri di minoranza Franz Caruso sottolinea: “Mia nuora ha prestato servizio nell’Ambito per ben 7 anni. A questo incarico era stata chiamata dall’ex sindaco Mario Occhiuto, nelle cui liste si era addirittura candidata, molto prima di conoscere mio figlio. Rita Rocchetti, questo è il suo nome, è una giovane donna capace ed appassionata che, addirittura, voleva fare un passo indietro, pur avendo i titoli al pari delle altre figure che come lei erano state reclutate nel 2018. Proprio i Sindaci dell’Ambito, però, le hanno chiesto di partecipare ai concorsi affinchè tutti avessero le stesse opportunità e lei non dovesse pagare il prezzo di avere un rapporto familiare con il Sindaco di Cosenza. Peraltro, parliamoci chiaro, è un contratto a tempo determinato per tre anni. Se avesse voluto, avendone i titoli, mia nuora poteva partecipare ai concorsi a tempo indeterminato che a breve saranno espletati. Ed, invece, no. Lei, Rita, ha giustamente deciso di rimanere precaria, ma di fare ciò per cui è portata, su cui si è spesa per ben 7 anni con professionalità e capacità riconosciute da tutti, prima che da me”. Come un fiume in piena, Franz Caruso non ha esitato, quindi, a tacciare di strumentalità le illazioni poste in essere, “portate avanti da chi – ha sostenuto – è abituato ad un certo modo di fare politica e che ha avviato queste procedure, per come detto. Avrebbero dovuto sapere, quindi, che il percorso seguito dalle commissioni è stato un percorso cristallino, lineare e legale. Ed, infatti, nessuna contestazione e nessun ricorso sono stati avanzati. Il sindaco Franz Caruso ha poi espresso plauso al lavoro portato avanti dai membri delle singole commissioni, respingendo ancora una volta al mittente “le basse e volgari insinuazioni di quanti sono stati già esclusi dalla vita amministrativa e relegati a ruoli di opposizioni”. “Sono gli stessi che in questo Palazzo hanno interessi diretti, attraverso la presenza di strettissimi congiunti. Non ho interessi nella gestione di beni comunali, non gestisco strutture comunali destinate all’assistenza, io non ho mio figlio nella gestione di queste strutture che non sono neanche pagate nonostante la misera somma prevista per la loro locazione. Abbiamo nel patrimonio comunale immobili, con 21 vani, con 1300 mq di corte assegnati e affidati dalla precedente amministrazione, della quale molti rappresentanti oggi sono consiglieri di minoranza, per i quali si dovrebbe corrispondere, ma neanche lo si corrisponde, un misero canone di 1550 euro l’anno. Non consento, quindi, a nessuno di loro di venirmi a fare lezione di morale. Io e tutta la mia amministrazione abbiamo la schiena dritta. Non ho scheletri nell’armadio, non ho interessi in nessuno degli aspetti vitali della nostra comunità: nella sanità, nell’edilizia, nei trasporti, nei rifiuti, nell’energia. Io ho solo l’interesse ad amministrare seriamente e sotto l’egida della legalità la mia città”.
“Quando mi sono insediato– ha concluso Franz Caruso – venivano emesse 1400 parking card gratuite, noi le abbiamo abolite ed io stesso pago la mia per com’è giusto che sia. Una scelta che si inserisce nel percorso di pulizia dell’ immagine della città che stiamo portando avanti e che sta dando ottimi frutti, tant’è che oggi Cosenza gode del rispetto e della considerazione di tutte le altre Istituzioni. Nei primi mesi della mia sindacatura una signora entrando in Comune ha detto ad un componente del mio staff <si respira aria di pulito>>. Ebbene, quell’aria di pulito si respira ancora e si respirerà per tutto il tempo che avrò l’onore e l’onere di guidare quest’amministrazione. Ne siano certi, soprattutto, quanti parteciperanno ai prossimi concorsi che stiamo per espletare e su cui nessuno può gettare ombre, ipotizzando possibili ritorni a pratiche negative del passato, alle raccomandazioni, che non saranno consentite a nessuno. Il messaggio finale di questa conferenza stampa è indirizzato proprio a rassicurare quanti coltivano la speranza di entrare nella pubblica amministrazione attraverso le prossime procedure concorsuali: studiate, impegnatevi al massimo, certi che saranno garantite trasparenza, imparzialità e correttezza “.