A seguito dei risultati – ancora parziali – delle elezioni per il
Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), Studenti per le Libertà
fa i primi bilanci.
L’Università Mediterranea di Reggio Calabria si afferma come primo ateneo d’Italia
per percentuale di consensi al movimento, con un impressionante 84% delle
preferenze.
Un traguardo storico raggiunto dal candidato Antonio Anile, studente di
Giurisprudenza dell’ Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, che
rappresenta un successo significativo per il movimento e per il partito, soprattutto se
confrontato con realtà universitarie molto più grandi come Roma, Milano e Catania.
«Un grande riconoscimento per Antonio Anile e per il gruppo dirigente di Reggio –
ha dichiarato Paolo Lorelli, Presidente nazionale di Studenti per le Libertà– un
risultato che premia l’impegno quotidiano sul territorio, coordinato in Calabria da
Federico Milia, con il supporto del coordinatore cittadino Giuseppe Camera e del
vice coordinatore Francesco Malara.
Un riscontro alle urne, quello ottenuto all’Università Mediterranea di Reggio
Calabria, che conferma la crescente fiducia degli studenti verso una rappresentanza e
una classe dirigente giovanile seria, coerente e profondamente radicata nei territori,
capace di portare le istanze del Sud e delle periferie universitarie al centro del
dibattito nazionale».
«Un ringraziamento va agli alleati di Azione Universitaria (FdI) per il risultato
generale della lista al Sud e a Giuliana Federico, coordinatrice SPL Calabria-
conclude Lorelli – in attesa dei risultati definitivi, che ci permetteranno un analisi più
precisa, oggi ci godiamo questo risultato straordinario».