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Callipo Volley, Boschini: “Bilanci alla fine. Ora unite per vincere con Palermo e gestire al meglio il finale”

Dopo quasi due anni di campionati, per l’esattezza 55 partite ed altrettante vittorie, è arrivata sabato scorso la prima sconfitta per l’ambiziosa Tonno Callipo, tra l’altro in Coppa Italia. E dire che la squadra di coach Boschini aveva incanalato l’attesa finale nella giusta direzione. Quella di un primo set quasi vinto, non può dirsi altrimenti con sei palle-set a disposizione. Invece accade che sul 24-18 per le giallorosse, quella palla non ha voluto saperne di toccare terra nel campo di Vigevano. Il seguito è ben noto. Ovvio che ora va subito archiviato quello stop, e pensare al rush finale di campionato, che la Tonno Callipo sta conducendo in vetta fin dalle primissime giornate.

Ora bisogna resettare puntando su alcuni fattori decisivi: in primis l’esperienza del tecnico unita a quella del roster messo su dal ds Defina; quindi la maggiore voglia, ora più che mai, di chiudere presto il discorso-primo posto; infine, ma non per ultimo, la coesione di gruppo sicuramente trascinato con responsabilità intanto da capitano e vice, quindi Denise Vinci e Macedo, oltre che dalle più aduse a questi contesti. Qui e ora c’è da portare a termine quanto, con sacrifici, la società giallorossa ha programmato fin dalla sua nascita, appena due anni orsono.

Per analizzare il post-Coppa, con tutte le attenzioni rivolte esclusivamente al campionato domenica e non sabato, per il lutto nazionale in rispetto di Papa Francesco, ascoltiamo le impressioni del tecnico Diego Boschini.

E non possiamo non iniziare dalla Coppa Italia. Dopo una strepitosa semifinale soprattutto per la rimonta nel primo set; invece nella finale quel gioco iniziale è stato forse decisivo ma al contrario. Cosa è successo sul 24-18?

“È successo che – spiega coach Boschini – non abbiamo messo più la palla a terra. Ci siamo bloccati in questa rotazione, la P1, e da lì non siamo più riusciti a trovare la soluzione per portarci a casa il set. Sicuramente questo ha influito su tutto l’andamento del resto della gara: è chiaro che c’è rammarico, perché non è dato sapere come poteva finire se quel set l’avessimo vinto noi. Quindi inutile negare che delusione e rammarico ci sono, però bisogna guardare anche dietro ed analizzare tutto il percorso fatto fino ad oggi, che ci ha portato ad essere comunque la seconda squadra in tutta Italia nella competizione tricolore.”

Ovviamente ad una squadra che ha perso la prima gara dopo ben 55 vittorie non si può dire nulla, l’unico rammarico è che lo stop sia arrivato in una finale. Cosa pensi?

“È chiaro che sia così, però lo stop è arrivato in una finale in cui dall’altra parte c’era una squadra forte, quadrata, che è riuscita a trovare i nostri punti deboli ed a giocarci contro. Quindi c’è merito anche dell’avversario, cosa che invece noi non siamo riusciti a fare o comunque non abbiamo reagito nel modo corretto. Certo in parte c’è anche nostro demerito, nel senso che quel primo set sicuramente poteva essere gestito in una maniera differente. Non sapremo mai se questo avrebbe cambiato l’esito della partita, ci terremo il dubbio. Però il rammarico è per questa unica partita. Poi, su quanto è stato per la nostra squadra fino ad ora, di rimpianti ne ho pochi.”

Bisogna ora pensare soltanto al campionato, con tre gare alla fine. E soprattutto bisogna resettare per evitare scompensi mentali. Pensi possano essercene nella squadra?

“Non credo. Certo è dispiaciuto a tutti, squadra, staff, società, però ormai è una cosa passata. Noi dobbiamo guardare al presente ed al futuro, quindi accantonare il tutto. Avremo tempo poi a fine stagione per fare un bilancio, adesso non è il momento. Bisogna concentrarsi esclusivamente sulla gara di domenica.”

Infatti, arriva GBT Palermo sesto in classifica: che gara sarà?

“Più che sesto in classifica, Palermo è una squadra che nelle ultime gare non ha più perso (reduce da 5 vittorie – ndr), quindi è piena forma e arriverà arrembante. È chiaro che non hanno più nulla da chiedere al campionato, nel senso che sono a metà classifica quindi lontani da play off e play out. Certo fare risultato contro la prima in classifica e la seconda in Italia, fa sicuramente gola a tutti. Quindi arriveranno col coltello tra i denti per cercare di metterci in difficoltà. Tra l’altro hanno una buona squadra, compresa la centrale di fast e la palleggiatrice molto esperta: ci sarà da battagliare e non immagino una partita così semplice.”

Coach Boschini, dovrai essere anche ‘psicologo’ visto che la delusione è sicuramente grande per la Coppa, però ora più che mai bisogna ricompattarsi: giusto?

“Sicuramente in questo momento bisogna compattarsi per vincere il campionato. Da parte nostra, come staff, dovremo essere bravi nel gestire questa situazione: abbiamo vissuto un momento negativo e dobbiamo trovare la chiave per trasformarlo in energia positiva. Il fatto di giocare già domenica ha i suoi pro e contro: dovremo cercare di trovare subito la vittoria per dare una svolta al momento che stiamo vivendo. Sarà fondamentale – conclude Boschini – il calore e la vicinanza del nostro pubblico, come del resto è sempre accaduto sia in casa che fuori.”

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