di Paolo Ficara – Nonostante appaia in condizione non brillante come quella di due mesi fa, la Reggina vince un’altra gara nelle battute finali. Al comunale di “Santa Maria”, i padroni di casa del Pompei vendono cara la pelle. Finisce 1-2 una gara non bella ma combattuta, con la Reggina avanti nel primo tempo grazie a Capomaggio. Ripresa da De Luca ad inizio secondo tempo. E definitivamente avanti all’87’, grazie al subentrato Grillo.
LE SCELTE – Trocini è privo degli infortunati Adejo e Giuliodori, dunque vira su Vesprini e Capomaggio in difesa. Laaribi inizialmente in panchina, chiavi del centrocampo affidate ad Urso. Dopo la prestazione da migliore in campo come ala destra nel tridente, De Felice viene dirottato a sinistra con Ragusa a completare la batteria offensiva assieme a Barranco.
AD UNA PORTA – La gara decolla dopo venti minuti, in seguito ad una punizione di Urso e ad un destro ravvicinato di Ragusa, che si perde sull’esterno della rete. Al 30′, corner di Ragusa da destra: Capomaggio vince il duello aereo col proprio marcatore, ed all’altezza del secondo palo insacca il primo gol in maglia amaranto. Il suo sesto personale, dopo i cinque già realizzati con il Città di Sant’Agata. Un tentativo di Puntoriere su punizione, poco prima dell’intervallo, non cambia il senso di un primo tempo giocato ad una porta. Con una chiamata dubbia, ad annullare un gol di De Felice.
GRILLO RISPONDE A DE LUCA – Al 54′, Puntoriere defilato a destra si fa beffe dell’opposizione di Girasole, e mette in mezzo: il subentrato De Luca, ex Varese, stacca indisturbato in area piccola per il gol dell’1-1. Lagonigro, Capomaggio e Vesprini stanno a guardare. Scolastiche le sostituzioni di Trocini, almeno le prime quattro. Fuori De Felice e Ragusa per Grillo e Renelus, poi tocca ad Urso e Porcino lasciare il posto ad altri due centrocampisti come Laaribi e Dall’Oglio. Solo nel finale, il tecnico si sbilancia inserendo Curiale per Capomaggio. La giocata vincente, giunge allo scoccare dell’87’: Renelus da sinistra crossa a rientrare, Grillo va quasi in tuffo ad incornare verso l’angolino per l’1-2. Tutta la panchina amaranto in campo per esultare.
ORA LA NISSA – Raramente capita che per ben cinque turni consecutivi, le due contendenti per il primo posto vincano assieme. Il Siracusa piega le resistenze della Scafatese, bissando la vittoria dell’andata ed imponendosi 3-1. Aretusei a quota 69, domenica prossima riposeranno causa ritiro dell’Akragas. La Reggina (65) ospiterà la Nissa, in piena corsa per agguantare la Vibonese in zona playoff: sarà la gara più insidiosa di questo rush finale, questa squadra si merita il pienone al “Granillo”.