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Nuove frontiere nella diagnosi e terapia dell’amiloidosi ereditaria da transtiretina: un convegno a Reggio Calabria

Sabato 15 marzo si è svolto, presso la sala convegni dell’È Hotel di Reggio Calabria, il convegno dal titolo “Nuove frontiere nella diagnosi e terapia dell’amiloidosi ereditaria da transtiretina”. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto scientifico su una patologia genetica rara, per la quale il centro di riferimento regionale è l’Unità Operativa Complessa di Neurologia del Grande Ospedale Metropolitano (GOM) di Reggio Calabria, diretta dalla Dott.ssa Vittoria Cianci. Attualmente, il centro segue 21 pazienti provenienti da diverse aree della Calabria, un numero significativo se si considera che la prevalenza della malattia in Italia è di 4,3 casi per milione di abitanti.

L’amiloidosi da transtiretina (hATTR) è una patologia caratterizzata dall’accumulo extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), determinato da alterazioni nel metabolismo o nella conformazione di alcune proteine. L’accumulo progressivo di queste sostanze nei tessuti compromette il loro normale funzionamento, causando danni a diversi organi e sistemi.

Responsabile scientifico del convegno è stata la Dr.ssa Vittoria Cianci, direttore ff dell’UOC di Neurologia presso il GOM di Reggio Calabria e referente dell’ambulatorio Malattie Rare Neurologiche, che ha introdotto i lavori ed ha illustrato le principali manifestazioni neurologiche dell’amiloidosi da transtiretina, evidenziando l’importanza di un approccio multidisciplinare per una gestione efficace della malattia.

Il convegno ha visto la partecipazione di esperti del settore afferenti al network multispecialistico che opera all’interno del Grande Ospedale Metropolitano (Dr. B. Falcomatà, Dr. F. Marino,  Dr. G. Restifo Pecorella), all’ Ospedale di Polistena (Dr. M. Rao), al territorio (Dr Giuseppe Putortì), oltre alla presenza di accademici calabresi (Prof Aguglia, Prof.ssa Valentino, Dr. Bruno dell’Università Magna Graecia di Catanzaro)  e siciliani (Prof Di Stefano dell’Università di Palermo). L’incontro ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare la comunità scientifica sui progressi diagnostici e terapeutici dell’amiloidosi da transtiretina. Grazie alle recenti e rivoluzionarie innovazioni terapeutiche, oggi è possibile modificare significativamente il decorso della malattia migliorando la qualità della vita dei pazienti, a condizione che la diagnosi venga effettuata tempestivamente.

Il Centro di Malattie Rare Neurologiche del GOM offre a tutti i calabresi l’opportunità di ricevere cure specialistiche nella propria regione, senza dover affrontare i difficili e costosi viaggi della speranza. In questo modo, il centro contribuisce a ridurre la migrazione sanitaria e a garantire un accesso più equo e diretto alle cure avanzate, rafforzando il sistema sanitario regionale.

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