Antonio Germanò, Vice Rappresentante del Movimento 5 Stelle di Reggio Calabria dichiara: “Il governo non può più voltarsi dall’altra parte di fronte alla condizione di migliaia di lavoratori ex LSU e LPU, che da anni attendono il pieno riconoscimento dei loro diritti. È tempo di un intervento normativo chiaro e risolutivo che garantisca loro una pensione dignitosa e ponga fine a questa inaccettabile situazione di incertezza.”
Antonio Germanò, Vice Rappresentante del Movimento 5 Stelle di Reggio Calabria, denuncia l’inerzia istituzionale che ha lasciato questi lavoratori senza risposte concrete: “Non basta il riconoscimento della contribuzione figurativa ottenuto a seguito di battaglie giudiziarie da parte dei lavoratori, serve oggi un atto politico coraggioso che assicuri la copertura di tutti i periodi lavorativi. Parliamo di persone che hanno dedicato anni al servizio della comunità e che oggi rischiano di essere abbandonate da uno Stato che dovrebbe invece tutelarli.”
Il Movimento 5 Stelle chiede al governo di assumersi finalmente le proprie responsabilità e di porre fine a questa ingiustizia sociale. Non si possono più accettare promesse vuote e rinvii: è necessaria una legge che riconosca pienamente i diritti acquisiti dai lavoratori ex LSU e LPU, garantendo loro stabilità e certezza per il futuro.
Invitiamo tutte le forze politiche che hanno a cuore il rispetto dei diritti sociali a unirsi a questa battaglia, senza distinzioni di schieramento. E chiediamo al nostro Eurodeputato, Prof. Pasquale Tridico, di farsi portavoce di questa emergenza anche nelle sedi europee, per dare forza a questa legittima rivendicazione.
Il Movimento 5 Stelle continuerà a lottare senza sosta affinché venga fatta giustizia su questa vicenda. Il governo non ha più alibi: agisca subito, prima che l’ingiustizia diventi definitiva.