“L'arte di non sapere, che non dev'essere confusa con l'ignoranza, perchè gli ignoranti non sono responsabili della loro triste condizione, nasce da un'idea autolatra ed egocentrica del mondo e della società” - Luis Sepúlveda
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“Piccoli luoghi di Calabria conservano opere pittoriche notevoli. Longobardi tra Cinquecento e Seicento”: incontro il 25 febbraio a Reggio Calabria

Martedì 25 febbraio 2025, alle ore 16:45 presso la Biblioteca Villetta “P. De Nava”, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, nell’ambito del ciclo di incontri su l’arte in Calabria, promuove la conversazione “Piccoli luoghi di Calabria conservano opere pittoriche notevoli. Longobardi tra Cinquecento e Seicento”. Dopo i saluti di rito di Daniela Neri, responsabile della biblioteca “De Nava”, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria, con il contributo di slides relaziona Francesca Paolino, già prof. associato di Storia dell’Architettura, Università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato Scientifico del CIS della Calabria. La relatrice, stimata ed apprezzata storico dell’arte e dell’Architettura, illustrerà alcune opere pittoriche realizzate tra il Cinquecento e il Seicento e conservate in alcune chiese di piccoli borghi della Calabria. A Longobardi, paese della provincia di Cosenza, noto per essere stato un feudo importante, appartenuto prima alla famiglia Sanseverino di Bisignano e poi a Ferdinando de Alarçon, è conservata nella chiesa del paese la tavola “Madonna col Bambino e Santi” attribuita a Dirck Hendricksz, pittore fiammingo, nato ad Amsterdam nel 1544, opera di notevole pregio e qualità.

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