“Ad un anno dall’approvazione della legge regionale ‘Norme in materia di valorizzazione delle aree verdi e delle formazioni vegetali in ambito urbano’ gli effetti tardano ad arrivare. Cosenza non ha affatto recepito le norme in questione e continua a “potare” gli alberi cittadini in maniera scriteriata. Eppure, la legge, approvata per preservare il capitale naturale, regolamenta il Verde Urbano in tutti i comuni calabresi, individuando degli strumenti da adottare da parte dei comuni, come il censimento, il regolamento ed il piano comunale del verde.
Uno strumento prezioso, dunque, nella promozione e nella salvaguardia di un bene comune importante come il verde urbano, che assegna non soltanto ai comuni, ma anche alle associazioni, ai comitati e ai semplici cittadini il mezzo per intervenire nei casi in cui il patrimonio verde non venga opportunamente tutelato o addirittura aggredito e distrutto, come troppo frequentemente avviene nella nostra città. Gli aspetti importanti e qualificanti della legge sono molti, ma in particolare ne ricordiamo due: il divieto assoluto di capitozzatura, pratica tanto inaccettabile quanto diffusa, spacciata falsamente per tecnica di potatura e il rispetto delle misure della grandezza dell’aiuola dove un albero viene piantato, al fine di evitare danni ai marciapiedi e alle sedi stradali determinati dalle radici che, quando sono soffocate dal cemento o dall’asfalto, emergono progressivamente per “respirare”. In merito alle potature, è prevista la limitazione solo “alla rimozione delle porzioni di chioma prive di attività vegetativa o di quelle lesionate o alterate da attacchi di natura fitosanitaria e da altri danni di natura abiotica”. Qualcuno ha fatto rispettare ciò in città? Non sembra, anche perché proprio in questi giorni i potatori comunali stanno riducendo ai minimi termini alberi maestosi, in contrasto con quanto previsto dalla legge regionale. La pratica indebolisce l’albero al punto che può morire. Di contro, abbiamo notato che diversi alberi sono stati messi a dimora dall’amministrazione comunale, purtroppo molti sono già seccati perché non vengono curati a dovere nei primi tempi della loro nuova collocazione, quindi a che serve piantarli per farli morire?
Inoltre, ci piacerebbe sapere se il comune ha approvato il censimento comunale del verde urbano, il regolamento comunale del verde urbano e il piano comunale del verde urbano, come previsto dalla norme, ricordando che il 21 marzo 2024 il testo della legge è stato inviato via PEC a tutti i comuni calabresi per poter essere conosciuto tempestivamente e applicato al meglio. Come sempre a Cosenza ognuno fa quel che vuole”.
E’ quanto si legge in una nota del Comitato Alberi Verdi.