Piegare il funzionamento delle istituzioni alla mera logica di maggioranza provoca danni incalcolabili
che indeboliscono il prestigio e l’autorevolezza delle Istituzioni e della funzione politica minandone
la credibilità e alimentando un sentimento di antipolitica già abbastanza diffuso.
Non esiste, per quanto mi riguarda, nessun luogo che possa comprimere la funzione e la prerogativa
del Consigliere regionale.
Per tale ragione, non comprendo come mai la mia Proposta di legge n.78/12ˆ “Modifiche ed
integrazioni alla Legge regionale 14 febbraio 1996, n. 3 (Disposizioni in materia di trattamento
indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale) relativa al contenimento dei costi della
politica” precedentemente inserita all’odg seduta della I Commissione (Affari Istituzionali e
Normativa elettorale) del 14 gennaio u.s. e successivamente sconvocata oggi scompare dai radar
nonostante la convocazione della I Commissione prevista per domani.
Spero che tale decisione sia frutto del riconoscimento legittimo di inserire la Proposta di Legge
all’odg del prossimo Consiglio regionale, come da me precedentemente richiesto a norma di
regolamento.
Naturalmente nel pieno rispetto della condivisione o meno della Proposta di Legge, che per quanto
mi riguarda non necessariamente deve coinvolgere il Gruppo al quale si appartiene, ma senza
impedire la necessaria agibilità afferente all’attività del Consigliere regionale, per come recita l’art.
24 dello Statuto della Regione Calabria.
Attendo fiducioso di vedere inserita tale proposta all’odg del prossimo Consiglio regionale.
Costi della politica, Mammoliti chiede lumi sul mancato inserimento all’odg della I Commissione della sua proposta di legge sulle indennità dei consiglieri. “Spero abbiano deciso di portarla direttamente in Consiglio”
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