“L’operazione della Dia a Catanzaro che ha portato all’arresto di sei persone accusate, a vario titolo, di estorsione e tentativo di corruzione è il chiaro e tangibile segnale, da parte delle forze dell’ordine e della autorità investigative, di salvaguardare i pilastri della legalità e della trasparenza in Calabria, stando dalla parte dei cittadini onesti e che denunciano”. Lo afferma il segretario della commissione regionale anti-ndrangheta, Antonio Montuoro. “In questo senso, la Regione Calabria ha fatto un passo in avanti determinante, fin dalla firma dell’intesa, con la stessa Dia, mirata al rafforzamento della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata. Attività di collaborazione interistituzionale che trova il suo particolare riflesso nel monitoraggio delle notevoli risorse che la Regione Calabria sta destinando alla realizzazione di grandi opere, come quella del terzo megalotto 106, dove è fondamentale tenere lontani appetiti e possibili infiltrazioni mafiose, tutelando l’imprenditoria sana che ha la forza e il coraggio di investire nel nostro territorio. Una sinergia che rappresenta, al contempo, un modello operativo virtuoso con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico e rendere più attrattiva la nostra regione anche nei confronti di operatori esterni. Nell’esprimere la più profonda gratitudine per l’operato delle forze di Polizia – conclude Montuoro – è indispensabile, perciò, ribadire l’importanza strategica di un’alleanza, sempre più stringente, con quanti rappresentano gli autentici baluardi della sicurezza che contribuiscono a rinsaldare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni”.
Operazione Dia Catanzaro, Montuoro: Segnale tangibile in difesa della legalità e dalla parte dei cittadini onesti
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