di Paolo Ficara – Il passo indietro finalmente annunciato da un Ballarino ormai caricatura di sé stesso, sortisce un primo immediato effetto. La Reggina doma la Sancataldese nell’ultimo turno del girone d’andata, oltre che dell’anno solare. Toti Porcino, tornato titolare nel ruolo di mezzala sinistra, gonfia la rete due volte in 20 minuti mettendo in discesa una gara che proprio non ci si sarebbe potuti permettere di non vincere.
LE SCELTE – Ancora 4-3-3, ancora portiere under e centrocampo di corsa e qualità per mister Trocini. Dietro scelte quasi obbligate, con Adejo in coppia con Girasole e Ndoye confermato a sinistra. In mediana non c’è spazio dall’inizio per il 2006 Forciniti, che sconta la squalifica ma subentrerà nella ripresa. Barillà, Laaribi e Porcino è come se fossero tre trequartisti, a supporto del tridente Provazza-Curiale-Ragusa. Con l’argentino Barranco in panchina per scelta tecnica.
DOPPIO PORCINO – Le due reti amaranto sono abbastanza simili fra di loro. Al 7′ Barillà la mette forte in orizzontale, Ndoye stoppa a testa alta ed imbuca per Porcino: il controllo a seguire dal limite dell’area è ottimale, il numero 7 è davanti al portiere e lo trafigge facilmente. Al 20′ è Barillà a verticalizzare, dopo aver atteso il movimento senza palla del compagno: Porcino ancora a tu per tu con l’estremo difensore, mancino intelligente sul primo palo e 2-0.
RITMI DA ALLENAMENTO – La gara diventa presto qualcosa di simile ad un allenamento. Sicuramente dall’intervallo in poi, le formazioni si allungano e sembra più che altro di assistere ad una partita di tamburello. Dentro Barranco per un Curiale impreciso, ma l’argentino non fa meglio: l’altro subentrato Grillo va via bene a sinistra, ma l’ex Folgore Caratese nemmeno in area piccola e a portiere battuto riesce a centrare lo specchio.
UN ABBRACCIO A GIANNI LATELLA – La Reggina resta a -7 e con una gara in meno rispetto al Siracusa. Ma l’attesa è tutta per gli sviluppi rispetto all’annuncio, che stavolta sembra meno istrionico rispetto ad un anno fa, di vendere la società da parte di Ballarino. Intanto i due vicesindaci Brunetta e Versace non hanno fatto mancare la propria presenza nemmeno oggi, in tribuna, nonostante la loro “creatura” sia ormai ufficialmente a pezzi: questo è vero amore. Molto più seriamente, la redazione del Dispaccio rivolge un abbraccio all’unica figura politica che esce a testa alta da questa vicenda: Gianni Latella, consigliere comunale con delega allo sport, che nelle scorse ore ha perso il padre.