“Nei giorni scorsi, con meraviglia e disappunto, abbiamo letto una dichiarazione del rag. Franchino De Rango, assessore presso il Comune di Rende ed in quanto tale persona di fiducia del Sindaco, che al De Rango ha delegato la cura del patrimonio e del personale. Il De Rango ha affermato, nella predetta dichiarazione, il suo assenso alla localizzazione del nuovo ospedale provinciale di Cosenza in località Vaglio Lise del comune capoluogo. Ricordiamo a noi stessi che, nella seduta del 14 giugno u.s., il Consiglio Comunale di Rende ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si impegnava il Sindaco a promuovere specifici incontri istituzionali, insieme al Presidente della Regione on. Occhiuto, cui spetta la decisione finale, al fine di illustrare alle altre istituzioni le ragioni oggettive per le quali il Consiglio Comunale di Rende ritiene di doversi scegliere, per la realizzazione del nuovo ospedale della provincia di Cosenza, l’area Unical in località Arcavacata di Rende. Stando così le cose, è doveroso chiedersi se, politicamente ed istituzionalmente, un assessore comunale può assumere, nel ruolo che ricopre, una posizione discordante e confliggente con la volontà del Consiglio Comunale, che è il massimo organo deliberativo dell’Ente, ed anche con le determinazioni dello stesso Sindaco, di cui il De Rango è espressione per rapporto fiduciario. Ricordiamo ad ogni buon fine, che l’avv. Marcello Manna ha espresso voto favorevole all’ordine del giorno di cui sopra. Questa Babele istituzionale richiede, con urgenza, l’intervento del Sindaco di Rende che, arrivati a questo punto, deve pubblicamente comunicare alla collettività amministrata se la posizione assunta dal De Rango, in merito alla vicenda dell’ospedale, rappresenta anche il suo pensiero, che, in tal caso, contrasterebbe con la volontà unanime del Consiglio Comunale e risulterebbe, peraltro, in contrasto con il voto favorevole dello stesso Sindaco. In considerazione di quanto sopra, il rag. De Rango dovrebbe rassegnare le dimissioni dal ruolo di assessore, in ragione del suo contrasto con il Consiglio Comunale e con il Sindaco. Noi siamo convinti che l’avv. Marcello Manna sia coerente con quanto da lui dichiarato e votato in Consiglio Comunale e, dunque, con la volontà dallo stesso Consiglio unanimemente espressa in direzione della scelta di Arcavacata per il nuovo nosocomio. E, pertanto, ove il rag. De Rango non avvertisse la sensibilità politica ed istituzionale di rassegnare le dimissioni, il Sindaco, siamo certi, assumerà i provvedimenti conseguenti e necessari, per riportare chiarezza nella gestione dell’Ente e per rispetto delle sue stesse volontà e di quelle del Consiglio Comunale”.
Lo affermano in una nota Mariapia Galasso, Clelio Gelsomino e Fabio Liparoti, rispettivamente segretario, presidente e vicesegretario della Federazione Riformista di Rende.