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“Tutti Attivi”: una campagna di comunicazione per cambiare il paradigma dell’anziano fragile e isolato

Trasmettere l’idea che dare delle opportunità di partecipazione e di benessere alle persone over 65 sia indispensabile e vantaggioso per la collettività è lo scopo principale di Tutti Attivi, campagna di sensibilizzazione targata Arci Calabria che mette insieme più energie al fine di favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società.
A spiegarlo stamattina durante un incontro con la stampa nella sala concerti di Palazzo De Nobili, sede del Comune di Catanzaro, è stato Rosario Bressi in qualità di responsabile del progetto e di coordinatore dell’attività sull’invecchiamento attivo per Arci Nazionale.
“Questa campagna ci permette di sintetizzare tutte le attività sull’invecchiamento attivo che Arci – storico gestore delle Case del popolo – realizza da sempre” ha esordito in linea con le dichiarazioni rilasciate in apertura dal presidente Arci Calabria, Giuseppe Apostoliti. Quest’ultimo ha rimarcato il ruolo che i numerosi centri di aggregazione sociale svolgono nel tessuto comunitario, diventando strutture che quotidianamente offrono occasioni di incontro, di dialogo e di interazione con gli altri e con il mondo esterno.
Progetti come “La cultura è la cura”, “Time to care” e “Sempre Verdi” sviluppati negli ultimi anni, sono serviti a spianare la strada per un cambio di paradigma rispetto alle previsioni delle Politiche sociali che spesso finiscono per trascurare la visione dell’anziano come cittadino attivo e partecipativo.
“Un impegno che abbiamo assunto – ha detto Apostoliti – non solo perché la l’incidenza della popolazione anziana in Calabria supera il 60%. A stimolarci è anche il riscontro positivo che abbiamo ottenuto con l’esperienza cittadina della struttura Vinicio Caliò di Pontepiccolo dove si svolgono numerose attività di vario genere, dal teatro alla musica, dal giardinaggio ai giochi da tavolo, con oltre 450 iscritti”.
Per contribuire all’offerta di un tenore di vita appagante anche per le persone in età più avanzata, si punterà su due aspetti: la cultura e la facilitazione digitale. Due strumenti per combattere l’isolamento e l’esclusione della terza età dalla società informatizzata. “Se da un lato la partecipazione civica e culturale permette di garantire l’empowerment della popolazione anziana, la diffusione di competenze digitali per l’utilizzo dei dispositivi digitali e social aiuta a contrastare l’emarginazione di queste persone” ha aggiunto Bressi.
La campagna di comunicazione, avviata ufficialmente con l’evento di oggi, si articolerà in molteplici attività che mirano a diffondere il messaggio in maniera capillare su tutto il territorio provinciale: affissione della cartellonistica stradale, promozione di iniziative di sensibilizzazione con la distribuzione di materiale informativo anche a margine di eventi culturali, organizzazione di appuntamenti programmati per coinvolgere la rete dei circoli Arci nei paesi del catanzarese, messa in onda di uno spot televisivo sulle emittenti locali, produzione di contenuti da veicolare sul sito web (www.generazione65.it) e i social media ufficiali che assumeranno l’aspetto di uno spazio dinamico alimentato da notizie, resoconti sulle iniziative, mappature delle opportunità di fruibilità di servizi e delle attività culturali, ricreative e sportive per gli over 65.
“Un progetto finito in mani solide, esperte e appassionate” ha commentato durante il suo intervento il sindaco Nicola Fiorita. “L’invecchiamento della popolazione è un dato demografico che si impone su qualunque analisi – ha aggiunto. Gli anziani sono numerosi e indispensabili per cui ogni sforzo finalizzato a tenerli nel circuito della partecipazione collettiva è meritorio. Siamo soddisfatti di aver ottenuto questo finanziamento regionale che abbiamo poi attribuito attraverso un procedimento a evidenza pubblica ad Arci Calabria e agli altri partner”.
Un ulteriore punto di vista per motivare la validità del progetto è stato delineato dall’assessore alle Politiche Sociali, Nunzio Belcaro che nell’azione di sensibilizzazione alla presa di coscienza che in ogni età non bisogna arretrare sulle proprie istanze di salute, di benessere psicofisico, di interesse sociale intravede il suggerimento a intraprendere la strada per la rivendicazione dei diritti: “Incrementare la cultura di un tenore di vita dignitoso in tutte le fasi della vita vuol dire avere dei cittadini che si muovono, che si rivolgono con consapevolezza alla politica, che chiedono e rivendicano ciò che gli spetta per stare bene. Di conseguenza si metterà in moto un processo di miglioramento delle istanze che questa regione chiede a livello nazionale”.

La titolarità del progetto Tutti Attivi – finanziato dalla Regione Calabria con risorse regionali – appartiene ad ARCI Calabria che si avvarrà della collaborazione di tre partener: Arci Catanzaro, Calabriamente e Auser Catanzaro Lamezia.

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