«Il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per il bergamotto di Reggio Calabria segna un traguardo davvero importante nella valorizzazione di una delle eccellenze della nostra terra, un simbolo di tradizione, identità e innovazione. Ottenere l’IGP non è stato un percorso semplice e per questo rappresenta una vittoria determinante per tutti coloro che hanno creduto e lavorato per garantire al nostro bergamotto il posto che merita nel panorama internazionale». Lo ha affermato in una nota il consigliere comunale con delega al Turismo Giovanni Latella.
«Per anni le logiche dei “poteri forti” hanno dominato la gestione di questo straordinario agrume, limitandone il potenziale e accentrando i benefici nelle mani di pochi. Tuttavia, grazie all’impegno congiunto del Comitato promotore “Bergamotto di Reggio Calabria IGP”, delle istituzioni locali e di centinaia di piccoli produttori, abbiamo aperto una strada nuova, orientata alla giustizia economica e alla tutela del nostro patrimonio.
L’iter per l’ottenimento dell’IGP, iniziato ufficialmente nel giugno 2021, ha affrontato numerosi ostacoli, inclusi tentativi di estendere il vecchio disciplinare DOP, che si concentrava esclusivamente sull’olio essenziale, al frutto fresco. Questa strategia avrebbe continuato a favorire interessi consolidati, privando i piccoli produttori della possibilità di accedere direttamente ai benefici di un marchio distintivo. Dopo anni di dibattiti e opposizioni, il Ministero dell’Agricoltura ha finalmente approvato il disciplinare per l’IGP e fissato per il 14 gennaio 2025 la Riunione di pubblico accertamento, passaggio cruciale per il riconoscimento definitivo».
«L’IGP offrirà nuove opportunità di mercato – ha continuato il delegato – diversificando l’utilizzo del bergamotto oltre l’olio essenziale e promuovendone l’impiego in settori come la gastronomia, la cosmesi e l’industria farmaceutica. Questo consentirà non solo di valorizzare il frutto fresco e i suoi derivati, ma anche di ridurre la dipendenza economica da pochi attori, redistribuendo equamente i benefici lungo tutta la filiera produttiva.
In qualità di delegato allo Sport e al Turismo del Comune di Reggio Calabria, ho trovato nel sindaco Giuseppe Falcomatà, nei vicesindaci Carmelo Versace e Paolo Brunetti e nell’intera amministrazione comunale degli alleati convinti. Abbiamo lavorato con determinazione per supportare il Comitato promotore, favorendo una visione di sviluppo che tuteli le nostre radici e rilanci l’economia locale».
«Il nostro compito però non finisce qui. Dobbiamo restare vigili per impedire che l’espansione incontrollata di nuove coltivazioni al di fuori della zona vocata anche in altre regioni comprometta la qualità e l’unicità del nostro bergamotto. È fondamentale tutelare l’integrità del territorio reggino, cuore pulsante di questa eccellenza. Il riconoscimento dell’IGP rappresenta un punto di svolta, una scelta che guarda al futuro, ma che affonda le radici nella storia e nella cultura della nostra terra. Naturalmente questo non chiude le porte a futuri altri riconoscimenti, nell’ottica di una complessiva valorizzazione del prodotto che rimane l’obiettivo cardine di fronte al quale la comunità ha il dovere di unirsi. Siamo pronti a scrivere una nuova pagina per il bergamotto di Reggio Calabria, simbolo di resilienza e orgoglio per tutto il nostro territorio» ha concluso il consigliere Latella.