E’ stata messa agli arresti domiciliari dal gip di Brescia con l’accusa di concorso in associazione di stampo mafioso suor Anna Donelli. La donna di 57 anni e’ accusata dalla Dda di Brescia di essersi messa “a disposizione degli esponenti” del clan di ‘Ndrangheta dei Tripodi radicato nel Bresciano e legato alla cosca calabrese degli Alvaro, tramite “la propria opera di assistente spirituale all’interno delle carceri “per trasmettere ordini, direttive, aiuti morali e materiali ai soggetti sodali o contigui al sodalizio reclusi in carcere”, “ricevendo informazioni dai detenuti utili per meglio pianificare strategie criminali di reazione alle attivita’ investigative delle Forze dell’ordine e dell’Autorita’ giudiziaria”, “favorendo lo scambio informativo tra i detenuti e i loro prossimi congiunti nel caso di divieti di colloqui”, e infine “risolvendo dissidi e conflitti tra i detenuti all’interno del carcere”.
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