La Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro nell’ottica delle celebrazioni della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne lo scorso 22 Novembre ha organizzato con il Patrocinio, il supporto le preziosissima collaborazione dell’Assessore alle Pari Opportunità Prof.ssa Donatella Monteverdi un importante evento caratterizzato da una serie di iniziative concatenate tra di loro e che hanno portato ad affrontare all’auditorium “A. Casalinuovo” un talk conclusivo alla presenza di numerosi ospiti.
La giornata si è avviata alle ore 9.00 con il raduno dei partecipanti, tra insegnanti ed alunni delle scuole cittadine, mondo dell’associazionismo, rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private che tutti insieme hanno dapprima avviato il flash mob in programma e che all’unisono, spinto dal grido della Presidente della CPO Luciana Loprete ha visto lo slogan “Vita, Donna e Libertà, NO ALLA VIOLENZA” fare da colonna sonora dell’intero tragitto che a piedi le oltre 200 persone hanno percorso fino a raggiungere l’auditorium tutti insieme e scortati dalle forze dell’ordine.
Le emozioni sono poi proseguite in un susseguirsi di interventi uniti tutti da un comune denominatore, la violenza perpetrata in ogni modo nei confronti di donne indifese o che non hanno saputo come liberarsi da quella morsa che ogni giorno stringe sempre di più non solo la vita delle stesse ma anche di chi gli sta vicino.
Tra i numerosi interventi, moderati dalla giornalista Maria Rita Galati, a partire da quello del Sindaco Nicola Fiorita si sono poi evidenziati quelli della Dott.ssa Graziella Viscomi sostituto procuratore della Procura di Catanzaro che ha sottolineato l’importanza di carpire da subito i segnali che possono emergere sin da giovani, l’Ass.re alle Attività Produttive del Comune di Catanzaro Giuliana Furrer che ha concentrato il focus sulla violenza economica che spesso viene sottovalutata ma che invece è un elemento principe, Monica Riccio responsabile del centro aiuto donna di Città Solidale che ha aperto la discussione sul senso di vergogna che una donna prova nel denunciare un atto di violenza poiché non si ha spesso la forza di superarlo. Sara Granato, presidente del CUG del Comune di Catanzaro ha aperto il tema della disparità di trattamento sui luoghi di lavoro dove la donna ancora oggi, specialmente nei paesi del mezzogiorno viene continuamente discriminata ed infine Massimo Martelli che ha fatto della FORZA il suo messaggio in quanto ha fortemente voluto che i ragazzi ragionassero in senso inverso pensando come la forza se ben incanalata invece possa essere una risorsa e non un male.
Intervenuto durante i lavori anche il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria l’On. Filippo Mancuso che ha fortemente voluto agganciarsi al tema della giornata pertanto i progressi che il consiglio ha prodotto sul tema come ad esempio con l’istituzione dell’osservatorio regionale e ultimo in ordine ma non per importanza l’accordo raggiunto con l’ATERP per la messa a disposizione delle vittime di violenza di appartamenti disponibili.
Toccanti ed estremamente emozionanti sono state le testimonianze della maestra Giulia Scalone e della Dott. Ssa Elisabeth Rosano nel ricordare il dramma vissuto in prima persona con il femminicidio della sorella e della mamma. Storie che hanno toccato il cuore dei tanti alunni presenti che non hanno potuto fare a meno di incuriosirsi su temi come l’applicazione delle pene che spesso vedono coloro che provocano la morte tornare in libertà dopo poco tempo. A chiudere i lavori, dopo il messaggio del mondo religioso, e la consegna delle targhe a tutte le ospiti da parte delle componenti della CPO sono state infine le testimonianze e dei centri antiviolenza cittadini che all’unisono hanno esortato le donne a non avere paura di denunciare perché l’affidarsi ai centri non è una sconfitta ma spesso l’unica via d’uscita ricordando l’istituzione del numero unico antiviolenza 1522 attivo h24.
Le celebrazioni sono poi proseguite il giorno successivo in quanto come da programma e grazie alla collaborazione con la società US Catanzaro 1929, la Presidente Luciana Loprete è stata accolta in campo dal Presidente della società Floriano Noto che le ha posto in dono il pallone celebrativo della giornata ricevendo invece da parte della Commissione una panchina rossa che notoriamente simboleggia il posto vacante che una donna vittima di femminicidio lascia nella sua famiglia, sul suo posto di lavoro, nella collettività e nelle vite di chi le ha voluto bene. Un ringraziamento infine la Presidente l’ha voluto rivolgere alla compagnia Nuova Scena, la compagnia di IRENE per aver montato un piccolo video ad hoc contro la violenza. Video questo che una volta avute le autorizzazioni del caso potrà divenire un momento fisso durante le partite.
La donna è un essere speciale, capace di convogliare in ogni cosa che fa ciò che di più bello e positivo possa esserci ed raccapricciante come ancora oggi si debba celebrare una giornata in ricordo di coloro che non ce l’hanno fatta, di coloro che non hanno avuto la forza e la capacità di svincolarsi dalle grinfie del proprio aguzzino. Non dovremmo celebrare una giornata del genere, ne oggi ne ogni giorno perché la normalità non è chiedere il rispetto, la normalità è che in una società ed in mondo nato dal concetto di patriarcato, oggi si possa uscire da questo preconcetto e senza vedere una donna come una competitor ma come una persona da rispettare e da lasciare vivere in ogni contesto senza pregiudizio alcuno