In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Commissione Regionale Pari Opportunità organizza il convegno dal titolo “Conoscere per RIconoscere, educare per prevenire: educazione e prevenzione strumenti contro la violenza di genere.”, che si terrà il 28 novembre alle ore 09:30 presso la sala “F. Monteleone” del Consiglio regionale della Calabria
Il Convegno mira a porre l’attenzione sul ruolo fondamentale dell’educazione e della prevenzione come strumenti chiave per il contrasto alla violenza di genere. Attraverso il coinvolgimento di istituzioni, esperti e giovani, il convegno offrirà una preziosa occasione di riflessione e sensibilizzazione su un fenomeno che continua a rappresentare una sfida cruciale per la società contemporanea.
“La violenza contro le donne è una piaga che non possiamo ignorare, un fenomeno trasversale che riguarda l’intera società. È nostro dovere agire con azioni preventive mirate a scardinare gli stereotipi di genere e a intervenire sulle cause profonde del problema,” dichiara Anna De Gaio, Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, e l’educazione e la prevenzione si rivelano strumenti fondamentali per affrontare queste sfide. Con questo convegno infatti vogliamo sottolineare l’importanza di un approccio educativo che promuova una cultura del rispetto e della parità, rafforzando al contempo le reti istituzionali e sociali impegnate nella protezione delle vittime e nella prevenzione di nuovi episodi di violenza,”
Il convegno sarà aperto dalla Dott.ssa Angela Campolo, Commissaria Regionale Pari Opportunità e coordinatrice del gruppo Politiche Sociali, che darà il via ai lavori con un intervento introduttivo. La Dott.ssa Campolo offrirà una panoramica generale sugli obiettivi dell’evento, sottolineando l’importanza dell’educazione e della prevenzione come strumenti fondamentali per combattere la violenza di genere.
Durante il convegno, interverranno professionisti ed esperti di alto profilo che porteranno il loro contributo su diverse prospettive del contrasto alla violenza di genere:
Nunzia Saladino, sociologa, approfondirà il ruolo delle radici culturali e sociali della violenza di genere, analizzando i meccanismi che perpetuano stereotipi e discriminazioni. Il suo intervento si concentrerà sull’importanza dell’educazione come strumento per un cambiamento culturale duraturo.
A seguire, Francesco Praticò, Dirigente Scolastico del Liceo delle Scienze Umane “T. Gulli“, metterà in evidenza l’importanza dell’educazione scolastica nel sensibilizzare i giovani al rispetto e alla parità di genere. Illustrerà come il sistema educativo possa contribuire alla costruzione di una cultura non violenta, promuovendo valori di inclusione e dialogo.
Caterina Catalano, magistrato, offrirà invece una prospettiva giuridica, soffermandosi sulle risposte del sistema legale per contrastare la violenza di genere. Il suo intervento sottolineerà l’importanza della tutela delle vittime e dell’efficacia delle azioni legali per prevenire e punire tali atti.
La testimonianza dal campo sarà portata da Francesca Mallamaci, assistente sociale e coordinatrice del Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “A. Morabito” della Piccola Opera Papa Giovanni. Attraverso la sua esperienza diretta, evidenzierà il ruolo fondamentale dei centri antiviolenza nel proteggere le vittime e nel promuovere percorsi di autonomia per le donne che subiscono abusi.
Uno sguardo culturale sarà offerto da Patrizia Giancotti, antropologa dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, che esplorerà le implicazioni culturali e simboliche legate alla violenza di genere. Il suo intervento si focalizzerà sul potenziale dell’arte e della cultura nel sensibilizzare l’opinione pubblica e nel superare le discriminazioni di genere.
Infine, Maria Grazia Milli, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Capo di Gabinetto della Questura di Reggio Calabria, porterà il punto di vista delle forze dell’ordine. Analizzerà le strategie operative e le collaborazioni interistituzionali necessarie per garantire la sicurezza e prevenire la violenza di genere, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e coordinato tra le diverse realtà coinvolte.
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L’evento sarà moderato e concluso dalla Commissaria Dott.ssa Daniela De Blasio, coordinatrice del gruppo Contrasto alla Violenza di Genere della Commissione Regionale Pari Opportunità. La sua esperienza e il suo impegno nel campo dei diritti delle donne e della lotta contro la violenza di genere saranno un valore aggiunto per garantire un dialogo strutturato e produttivo tra i relatori e il pubblico presente.
“Agire sulla prevenzione e sull’educazione non è solo un dovere morale, ma una responsabilità collettiva,” conclude la Presidente Anna De Gaio, è fondamentale lavorare insieme, istituzioni, scuole, associazioni e famiglie, per costruire un contesto sociale in cui la violenza di genere non solo venga condannata, ma diventi sempre più rara”.
Il convegno sarà aperto al pubblico e vuole rappresentare un momento di confronto costruttivo e di stimolo per il futuro, ribadendo il ruolo centrale dell’educazione come strumento di prevenzione e il valore della collaborazione tra tutti gli attori della società.
L’evento è accreditato con 2 crediti formativi per gli assistenti sociali, di cui uno formativo e uno deontologico.