Ha portato in scena una girandola di gag e situazioni comiche che hanno saputo coinvolgere e divertire il pubblico, diventato protagonista. Una comicità “muta” che pesca nella nostalgia per gli anni Ottanta, che ha il passo dinoccolato di un ragazzo in abiti di scena da sfigato, ma in realtà molto “smart”.
Lo spettacolo Nerd di Nicola Virdis – performer ‘muto’: nella visual comedy non servono le parole – ha chiuso la prima edizione della rassegna “Il Teatro Viva” ideata dal direttore artistico del Teatro Comunale di Catanzaro, Francesco Passafaro. Costruita con sapienza e passione, con la dichiarata mission di questo cartellone “particolare” era far rivivere il patrimonio materiale e immateriale del teatro in Calabria attraverso un format dedicato alle arti performative e ad una programmazione dall’ampio ventaglio di generi.
Con la sua incredibile comicità, Virdis ha proposto azioni sceniche, giochi musicali e trovate surreali utilizzando oggetti e situazioni rigorosamente anni 80, facendo comprendere al pubblico un concetto molto originale: se sai perdere, forse hai già vinto. Il pubblico è stato coinvolto, “girando” insieme a lui con il tormentone “Turn Around”, il fenomeno virale dell’anno, che ha portato Nicola Virdis a superare 5 milioni e mezzo di visualizzazioni sul sito di Italia’s Got Talent.
“Nicola Virdis che ha amato come un pazzo la Calabria, è venuto con noi ad assaggiare i piatti tipici di Catanzaro. E’ stato con noi a conoscere le bellezze della città e ci ha raccontato che questa accoglienza l’ha ricevuta raramente – racconta Francesco Passafaro -. Un apprezzamento per i catanzaresi, quindi, perché siamo molto bravi ad accogliere e a far sentire le persone a casa. Il Teatro Viva ha visto la presenza strepitosa come Matteo Belli, Patrizia La Fonte, Gennaro Calabrese e tante compagnie calabresi straordinarie (Libero Teatro, Teatro P, il Teatro del Carro, Rossosimona) che hanno realizzato degli spettacoli bellissimi: speriamo di poter riproporre la rassegna per avere una maggiore partecipazione di pubblico che ha dimostrato di apprezzare molto la scelta delle compagnie in scena e approfittato di queste scelte alternative, certo non molto famose, ma di grande qualità”.
Ci sono stati poi i seminari che si sono alternati sono stati di un immenso valore: Sara Ricci, Patrizia La Fonte, Matteo Belli lo stesso Francesco Passafaro che ha fatto i seminari di linguistica e presentato il proprio libro,
“Abbiamo visto la partecipazione degli allievi del TeatroLab e di alcuni abbonati alla stagione che hanno apprezzato spettacoli e seminari – aggiunge Passafaro -. La speranza è di riproporre la rassegna il prossimo anno perché abbiamo bisogno sempre di più che il teatro viva”. Il direttore artistico ha voluto sottolineare anche il valore e l’impegno del “Teatro Incanto” che “si è dimostrato una macchina da guerra nella realizzazione di una stagione diversa, ma anche dedicandosi all’accoglienza ai seminari, ai workshop. Un ringraziamento sentito va a quanti lavorano dietro le quinte, a Fotovideando, Francesco Lucia per le foto, Freemedia 21 che ha curato l’Ufficio stampa, Kalisfera: da soli non si va da nessuna parte”.
Ma gli appuntamenti al Teatro Comunale, nel centro del centro storico, non sono finiti. Il Comunale dal 1959 ha dato i natali alle più importanti scuole di danza della città, tutti i maestri hanno iniziato a ballare proprio sul nostro palcoscenico e ogni volta che possono tornarci sono veramente contenti e emozionati.
E saranno tante anche quest’anno le scuole che faranno il loro saggio al Teatro diretto da Francesco Passafaro, insieme a tutti i loro allievi e alle famiglie che verranno a osservarli da vicino. Oggi è il turno della ASD Nuova Ariadne che questa sera alle 20,30 si esibirà nello spettacolo LIFE, proprio come inno del ritorno alla vita della danza.
Danza, classica hip hop modern e ginnastica ritmica sono gli stili che si alterneranno sul palco e che ci faranno emozionare e ballare, in un mix di sensazioni uniche, che solo la danza può donare. Il Teatro Comunale vi aspetta.