“Il completamento e l’apertura della rotatoria di Serra Spiga è il simbolo della realizzazione di quell’idea di città che ha avuto il consenso dei cittadini e che ci ha visto partire, nella nostra azione amministrativa, da dove gli altri non sono mai arrivati: dalle periferie e dai quartieri popolari e popolosi come appunto è San Vito-Serra Spiga”. E’ quanto ha affermato il sindaco Franz Caruso questa mattina a Città 2000 dove si è recato per consegnare l’opera alla fruibilità di cittadini e automobilisti insieme al presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Mazzuca, agli assessori all’urbanistica ed ai LLPP, Pina Incarnato e Damiano Covelli, ai presidenti delle commissioni consiliari dei LLPP, Concetta De Paola, e di Urbanistica, Francesco Turco.
“Per realizzare l’infrastruttura – ha proseguito Franz Caruso – i residenti e gli esercenti commerciali della zona hanno inevitabilmente dovuto sopportare qualche piccolo disagio. Oggi gli stessi, però, sono ripagati pienamente da un intervento di valore che consentirà una viabilità finalmente sicura e un accesso agevole al quartiere, per come si invocava da tempo immemore. Questa rotatoria, pertanto, mi si consenta di dire, è il segno concreto e serio della rinascita di un’intera zona e dei suoi residenti, che sono stati abbandonati a se stessi da anni d’incuria e disattenzione. Qui si viveva, per molti spazi, nella più totale emarginazione. Da oggi, invece, ne avviamo la valorizzazione ed il potenziamento, quello vero, che parla, cioè, il linguaggio chiaro e cristallino dei fatti e delle realizzazioni e non quello effimero degli annunci. E’ in fase di attuazione, infatti, un piano corposo di rigenerazione e riqualificazione urbana, che poi è anche riqualificazione sociale, dell’intero quartiere per un importo complessivo di 15 milioni di euro a valere su fondi PNRR(la procedura è finanziata dall’Unione Europea – Next Generation). Circa 7 milioni di euro, sono impegnati per progetti di rifacimento dei sottoservizi, della rete idrica e di quella fognaria. Perché qui mancavano pure le fogne. Rifaremo, poi, il manto stradale, nel mentre stiamo realizzando nuovi marciapiedi e 5 spazi di aggregazione sociale, ieri slarghi anonimi e deturpati, che cambieranno il volto di questa parte importante del nostro territorio urbano. A questo si aggiunge un intervento imponente di nuova illuminazione pubblica, più moderna e più funzionale, i lavori di recupero e ristrutturazione di 4 immobili destinati a Edilizia residenziale pubblica e la realizzazione nell’area di San Vito, in via Saverio Albo, di un nuovo asilo nido”.
“Insomma – conclude Franz Caruso – non temo alcuna smentita affermando, per come affermo, che mai nessuna Amministrazione ha reso centrale nella sua azione queste aree emarginate della città per come stiamo facendo noi, a cui prestiamo un’importanza assoluta”.
La rotatoria, che riconnette e ricongiunge il quartiere al resto della città, è stata benedetta da don Andrea Piccolo, parroco della Chiesa di San Giuseppe.