E’ stato sottoscritto questa mattina a Palazzo dei Bruzi tra il Comune di Cosenza e l’Aterp Calabria, l’accordo di partenariato per la gestione dell’immobile, di proprietà comunale, sito in via Cilea, al fine di attuare l’intervento di completamento e rifunzionalizzazione dello stesso immobile per la realizzazione di alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica. L’accordo è stato firmato dal Sindaco Franz Caruso e dal Commissario dell’Aterp, Grazia Maria Carmela Iannini.
In virtù dell’accordo di partenariato, il Comune di Cosenza concede a titolo gratuito, per la durata 30 anni, all’A.T.E.R.P. Calabria l’immobile di sua proprietà sito in via Cilea, per la realizzazione di alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica, al fine di incrementare la disponibilità di alloggi di ERP sul territorio comunale. L’Aterp Calabria per il raggiungimento dell’obiettivo riceverà un apposito finanziamento dalla Regione Calabria.
Il Sindaco Franz Caruso ha espresso la sua soddisfazione per la firma dell’accordo con Aterp, ringraziando sia il commissario Iannini che l’Ing.Francesco Tarsia, dirigente della U.O.A. Lavori pubblici, Politiche di Edilizia abitativa, Vigilanza Aterp ed Espropri della Regione Calabria, “che ha seguito da vicino – ha sottolineato Franz Caruso – un percorso complesso, lungo e articolato che ottenne, il 12 giugno di quest’anno, l’approvazione anche del Consiglio comunale. E’ questo – ha aggiunto Franz Caruso un risultato importante, di cui dobbiamo essere grati anche all’Assessore all’urbanistica Pina Incarnato, per affrontare e dare risposte, anche se parziali, all’annosa problematica dell’emergenza abitativa in città. Siamo riusciti a dare uno sbocco risolutivo ad una vertenza, quella relativa all’immobile di via Cilea, che risaliva nel tempo a più di 20 anni fa. Riteniamo che l’accordo raggiunto con Aterp abbia una duplice funzione: da un lato, incrementando in città il numero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, risponde alle esigenze abitative di chi si trova nelle lunghe liste di attesa per avere una casa, e dall’altro ridà dignità ad una precisa area periferica della nostra città dove si stanno portando avanti degli interventi di riqualificazione, alcuni già ultimati, che contribuiranno a migliorare la qualità della vita della popolazione residente, attraverso una significativa opera di rigenerazione e rinascita”. Anche il commissario dell’Aterp, Grazia Maria Carmela Iannini, subito dopo la firma, ha espresso il suo compiacimento. “Sono orgogliosa – ha detto – di annunciare questo importante accordo con il Comune di Cosenza che segna un passo importante verso la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico. Questo intervento sarà realizzato con un finanziamento attinto dallo strumento di programmazione PSC 2014-2020 e consentirà di restituire alla comunità un edificio funzionale e sicuro, oltre che adeguato agli standard abitativi moderni. Questo – ha aggiunto Grazia Maria Carmela Iannini – è solo l’inizio di una serie di iniziative di rigenerazione urbana che interesseranno la città di Cosenza. La collaborazione tra istituzioni – come dimostra questo progetto – è fondamentale per rispondere in maniera concreta ai bisogni dei cittadini”. Infine il commissario dell’Aterp ha ringraziato il Presidente della Regione Calabria “per il suo costante supporto e la sua attenzione verso le politiche abitative che rendono possibili interventi come questo”.
Il protocollo prevede, a carico dell’Aterp, una serie di obblighi e, tra gli altri, la redazione degli elaborati, previsti dalla normativa vigente, del progetto di fattibilità tecnico- economica ed esecutiva, e di tutti gli ulteriori atti di carattere specialistico che dovessero rendersi necessari per chiarire ed illustrare compiutamente le lavorazioni da svolgersi per l’intervento. Di competenza dell’Aterp anche la redazione delle prove di caratterizzazione geologica dei terreni ricadenti nel sito interessato dall’intervento e l’esecuzione delle prove strutturali e dello studio di vulnerabilità sismica dell’immobile. Il Comune provvederà a fornire specifiche indicazioni utili al processo progettuale ed alla successiva realizzazione. Di esclusiva competenza del Comune, qualora fosse necessario, resta la verifica delle procedure espropriative e l’esecuzione/completamento delle stesse.