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Reggina, vittoria preziosa con un super Vesprini. Ma per l’attacco urgono rinforzi

di Paolo Ficara – Almeno stavolta. La Vibonese già battuta in Coppa Italia lo scorso 1° settembre, rappresentava anche l’ultima vittoria ottenuta da Bruno Trocini alla guida di Barillà e compagni, nelle semifinali playoff. Per la Reggina rappresenta il primo scontro diretto vinto. Tre punti preziosissimi, che servono per rimanere dentro la corsa al primo posto. Almeno per questa settimana, nessun ex presidente si sporgerà dal finestrino per proferire sciocchezze all’indirizzo della squadra.

Trocini ha ricalcato il 4-3-3, modificando però diversi interpreti. Alcune scelte paiono azzeccate, altre decisamente meno. A prescindere dalla bontà della prestazione, che non si discute. La Reggina ha asfissiato una Vibonese che ha sorpreso per passività. Sfidandola sul piano del ritmo, nonostante i tanti over 30 in campo. E senza smarrirsi, nonostante due sostituzioni forzate già nel primo tempo.

Ragusa è l’unico che può giocare a destra nel tridente, per caratteristiche. Sulla stessa corsia, si è registrata la prestazione del migliore in campo per distacco. Riccardo Vesprini è stato un’autentica freccia. Prima del cross decisivo per la testa di Urso, almeno altre due giocate degne di nota. E non ha sofferto il passo delle varie ali rossoblu, alternatesi dal suo lato. E’ un 2006, tornava dopo un mese di assenza causa infortunio e ha retto per 90 minuti: ottima notizia, in virtù della squalifica di Forciniti.

Il risultato finale non ci trattiene dal far notare anche ciò che non va. Porcino nel ruolo di Barillà, Perri nel ruolo di Porcino. Il secondo infortunio stagionale per il nostro numero 7, che già durante gli allenamenti aveva accusato qualche problema, non ha creato scompensi proprio perché Barillà è stato riportato nella sua posizione naturale. Il centrocampo è l’unico reparto profondo, per non dire abbondante. E fa sicuramente piacere aver rivisto, seppur da subentrato, un Laaribi che ha subito colto la chance cantando e portando la croce davanti alla difesa.

Il fatto che la Reggina sia rimasta attaccata al trenino delle battistrada, a due settimane dalla riapertura delle liste per i dilettanti, impone sempre di più un intervento almeno per il reparto avanzato. Un centravanti può rimanere anche avulso dal gioco – come a Vibo – se poi piazza la stoccata decisiva. Barranco arriverà in doppia cifra, anche mantenendo l’attuale ritmo. Ma se si vuole vincere vincere il campionato, l’argentino va supportato o surrogato con un attaccante diverso, e capace di segnare con maggior frequenza.

Impegno infrasettimanale per la Reggina, che mercoledì si recherà a Vallo della Lucania per i sedicesimi di Coppa Italia contro la Gelbison. Appuntamento canonico invece per Reggina Talk, in onda stasera alle 19:00. Interverranno in diretta l’agente Miriam Peruzzi, che cura gli interessi di Cham, Ndoye, Renelus e Vesprini; l’ex amaranto Sergio Campolo, presente domenica a Vibo Valentia; e l’ex dirigente Ivan Rizzuto, già in tribuna al “Granillo” per Reggina-Sambiase, al quale chiederemo se in futuro potrebbe riallacciare i rapporti con il club di via delle Industrie.

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