L’Esecutivo della CISL di Cosenza, riunito nella sede provinciale, ha valutato positivamente diverse misure della Legge di Stabilità in discussione. I lavori sono stati aperti dalla relazione del Segretario Generale Giuseppe Lavia. Due terzi delle risorse sono a favore del mondo del lavoro, di famiglie e pensioni, è stato sottolineato. La conferma e l’ampliamento fino a 40.000 euro del taglio del cuneo, l’accorpamento delle aliquote Irpef sono misure positive. Da modificare, per come richiesto ripetutamente, il blocco parziale del turn over nella P.A, Università e Ricerca e il taglio degli organici della scuola. Sulla Sanità negli ultimi 15 anni sono stati sottratti 37 miliardi: gli investimenti persi devono essere recuperati, ma è demagogia chiedere di farlo dall’oggi al domani. Sicuramente, oltre il DL Bilancio, vanno sostenuti crescita, occupazione e investimenti a partire dal Mezzogiorno. Sarà avviata una serie di assemblee territoriali e sui luoghi di lavoro per illustrare la posizione della CISL. L’Esecutivo ha poi esaminato le diverse vertenze territoriali. Su AMACO, si chiede che la politica sia più attenta a ricercare soluzioni di prospettiva. Sulla città unica, da sempre la CISL è favorevole alla proposta di legge per la fusione tra Cosenza, Rende, Castrolibero: i vantaggi sono superiori agli svantaggi. Uno shock positivo per tutto il territorio. Sanità: Asp e AO utilizzino al meglio i 6,2 milioni di risorse aggiuntive assegnate sulle liste di attesa, garantendo prestazioni su base distrettuale. Focus su edilizia sociale: i lavori del nuovo Ospedale della Sibaritide proseguono come da ultimo cronoprogramma. Ad oggi non sono finanziate le opere relative a reti primarie, acqua, fogne, depurazione e alla viabilità di accesso al futuro nosocomio. Le Istituzioni abbandonino il terreno dello scontro e trovino soluzioni concrete. Non possiamo permetterci cattedrali nel deserto, dopo quasi due decenni di iter e 200 milioni di spesa. E siamo in forte ritardo già sulle reti primarie, figurarsi su altro, per esempio sulla prevista fermata ferroviaria. Anche sul nuovo Ospedale Hub di Cosenza, si passi dalle parole ai fatti. Si finanzi l’opera per aprire i cantieri nel più breve tempo possibile. Per la CISL un nuovo Policlinico Universitario nei pressi dell’Unical è una opzione valida. Ha concluso i lavori il Segretario Generale della CISL calabrese Tonino Russo, per il quale la manovra dà risposte positive ad alcune rivendicazioni avanzate anche a livello unitario negli anni scorsi. Taglio del cuneo fiscale contributivo e modifiche ad aliquote Irpef incidono positivamente sul potere di acquisto delle famiglie. Anche a livello contrattuale, per Russo si registra finalmente qualche spiraglio di luce. I 5,5 miliardi per il rinnovo dei settori pubblici nel triennio 25-27, aggiunti a quanto già stanziato, sono un passo in avanti se pensiamo agli anni anche recenti in cui i contratti non si rinnovavano. Sul versante calabrese, la CISL continuerà ad impegnarsi per il superamento del precariato storico e per l’affermazione del lavoro dignitoso.