“Nei prossimi giorni presenteremo in Senato il disegno di legge di Forza Italia per migliorare e accelerare la costruzione e la ristrutturazione degli impianti calcistici in Italia. E’ inaccettabile che il nostro Paese negli ultimi 40 anni sia rimasto indietro, nonostante abbia avuto nella storia un ruolo guida in questo settore”. Così il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto, componente del Comitato ristretto sulla riforma del calcio, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione delle proposte di Forza Italia per migliorare e accelerare la costruzione e la ristrutturazione degli impianti calcistici in Italia.
“Sui grandi progetti degli stadi l’Italia vanta una tradizione importante, che parte dall’antichità, come dimostrano opere millenarie come il Colosseo -ha proseguito- E abbiamo continuato ad essere a lungo un modello di innovazione, come dimostrano gli impianti di importanti progettisti moderni, da Pierluigi Nervi a Riccardo Morandi. Eppure oggi gli stadi italiani hanno un’età media di 61 anni. Purtroppo negli ultimi 30-40 anni c’è stato un blocco da questo punto di vista rispetto ad altri Paesi europei, come l’Inghilterra, la Spagna e la Germania, dove sono stati realizzati impianti multifunzionali, che vengono utilizzati 300 giorni all’anno, non 70-80 giorni come succede invece in Italia. Con il nostro disegno di legge vogliamo ridare nuovo slancio al settore degli impianti calcistici”.
“Bisogna ripensare gli stadi non solo dal punto di vista architettonico ed economico ma anche come luoghi dall’importante valenza aggregativa, sociale e culturale, con risvolti positivi anche sulla riqualificazione dei quartieri -ha aggiunto- Da sindaco di Cosenza presentai il progetto del nuovo stadio pensandolo non solo come impianto sportivo ma come opera simbolica anche dal punto di vista culturale e sociale. Oggi vogliamo arrivare ad una rinascita degli stadi italiani e degli impianti legati al calcio, riqualificando i quartieri dove nascono. Questo disegno di legge racchiude lo stesso concetto dell’altra nostra proposta di legge sulla rigenerazione urbana, dove le infrastrutture assumono una funzione importantissima dal punto di vista sociale”, ha concluso.