«Con la stabilizzazione di 1200 operatori giudiziari siamo riusciti finalmente a dare certezze per il futuro ad una platea di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente dedicano le loro capacità, acquisite in questi anni, per migliorare il funzionamento del sistema giustizia».
È quanto afferma Elisa Scutellà, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e componente della commissione Giustizia, che aggiunge: «Grazie, infatti, ad un emendamento approvato al Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36 “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, il Ministero della giustizia potrà assumere, entro il 2023, oltre 1000 operatori giudiziari trasformando i contratti da tempo determinato ad indeterminato».
«Un risultato importante – prosegue – a cui stiamo lavorando da tempo, e che permetterà di valorizzare la professionalità ed offrire continuità lavorativa a tante donne e uomini che in questi anni hanno offerto un prezioso contributo al funzionamento degli uffici giudiziari in un settore che necessita di piena operatività e di realizzare al meglio le sfide che ci attendono per la realizzazione del Pnrr».