Il Polo Tecnico Professionale “Righi-Boccioni-Fermi” ha celebrato la giornata internazionale della fisica medica insieme agli studenti degli indirizzi di biotecnologie sanitarie, ottico, odontotecnico e sociosanitario.
“Questa giornata, ha detto la dirigente del Polo Anna Maria Cama, arricchisce i nostri giovani impegnati nei loro diversi campi di studio. Un incontro che permette loro di interagire con il mondo della scienza in modo diretto e immediato”.
Poi il saluto ai relatori e al garante regionale della salute Anna Maria Stanganelli ringraziata per aver reso partecipe il Polo Tecnico Professionale a questo speciale evento.
In un clima di ascolto e condivisione, nel giorno che ricorda l’anniversario della nascita di Marie Skłodowska-Curie, la Garante Regionale per la Salute Stanganelli, ha evidenziato l’importanza di questi momenti di confronto. “Un modo per conoscere, ha detto, e per potersi mettere al servizio degli altri”.
Al tavolo dei relatori la professoressa Valentina Venuti, dell’Università di Messina, direttore della scuola di specializzazione in Fisica Medica, che ha spiegato ai presenti chi è e come opera il fisico medico evidenziando come dietro ogni strumento utile per diverse diagnosi è sempre presente la fisica.
Tema ribadito anche dal prof. Francesco Caridi, ricercatore presso l’Università di Messina, il quale ha evidenziato il ruolo multidisciplinare della fisica in diversi campi applicativi.
Studenti attenti e desiderosi si apprendere. Interessati a osservare immagini reali come quelle dei raggi X o di una Tac.
Fisica applicata alla medicina per ottenere grandi risultati senza dimenticare, però come i risultati rappresentano il frutto del duro lavoro di uomini e donne che hanno regalato la propria vita allo studio e alla ricerca.
Da qui l’invito della dirigente Cama agli studenti: “lo studio sia la vostra passione. Il vostro compagno di viaggio. Siate decisi nel regalarvi una formazione di alta qualità che vi consenta di collocarvi dove sognate”.
Successivamente la parola a Giuseppe Sceni ed Anna Brogna, direttori della Fisica Sanitaria degli ospedali di Reggio e di Messina per entrare meglio nel merito del ruolo del fisico medico in ospedale.
“Un’occasione, questa ha detto Sceni, per conoscere la figura del fisico medico e della fisica applicata nella medicina” e ancora “per consentire agli studenti, come affermato da Brogna, di avvicinarsi anche alla possibilità di poter intraprendere studi nel campo della fisica”.
Essere al servizio per servire. Questa la parola d’ordine dei due specialisti che hanno invitato entusiasmato i presenti con le loro relazioni.