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Città Unica, Barbieri: “Rinviare decisione cittadini”

“La decisione, a quanto pare , unanime,  di posticipare  di 2 anni  le procedure inerenti il progetto di fusione tra Cosenza,  Rende e Castrolibero è,   a nostro avviso,   un atto di assoluto buon senso.
Si tratta di un congruo  lasso di tempo per, come scrivono i presentatori, pianificare,  coordinare, armonizzare…
Azioni queste che,  se affrontate con approccio rigoroso,  potrebbero  ” dimostrare ” ai soggetti interessati, cittadini in primis,   la bontà di una decisione politico –
amministrativa della Regione Calabria decisamente ” anomala ”    nel pur variegato contesto dei percorsi di fusione in Italia.
Potrebbe,  abbiamo scritto…
Quindi potrebbe anche,  per i più svariati motivi,   portare alla luce criticità ed incongruenze da affrontare e rimuovere, se sarà possibile o, in caso contrario,  si trasformeranno in ostacoli in grado di  sconsigliare il procedere.
Per queste ragioni riteniamo assolutamente necessario che venga posticipato anche il referendum consultivo.
Come possiamo,  infatti,  far esprimere le cittadinanze rispetto ad una  opzione che,   lo scrivono i promotori stessi dell’emendamento,  necessità di adeguamento, approfondimento e  pianificazione ?
Non si ripeta a Cosenza quello che è accaduto a Pescara,  dove i cittadini hanno votato a favore della fusione nel 2014  e solo nel 2027  ” Nuova Pescara ” vedrà la luce,  in un quadro,  peraltro,   per forza di cose, mutato.
Noi auspichiamo percorsi di fusione lineari, ragionati,  condivisi.
Solo così  le fusioni diventano straordinarie occasioni di crescita e di benessere per i cittadini coinvolti.
Le fughe in avanti, gli azzardi, le imposizioni invece,  mettono le fusioni in cattiva luce e portano acqua al mulino di chi difende i privilegi, piccoli o grandi essi siano”. Lo afferma in una nota Antonello Barbieri – Presidente Fusioni Comuni Coordinamento Nazionale.
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