“È in atto un attacco ai diritti senza precedenti. Stiamo vivendo un momento di cambiamento del Paese e dell’Europa in termini di politica industriale, di ambiente e di tecnologia. E siamo nel pieno di una guerra, che i lavoratori stanno pagando pesantemente. Noi, come sindacato, siamo impegnati per combattere la precarietà e qualsiasi forma di evasione fiscale, aumentare i salari ed investire sulla formazione, sul diritto allo studio sulla sanità pubblica”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel suo intervento all’Assemblea generale regionale del sindacato a Lamezia Terme conclusasi con l’elezione di Gianfranco Trotta alla guida della Cgil Calabria. “La Cgil – ha aggiunto Landini – intende mettere in campo una grande mobilitazione e lancia un appello in questo senso a tutte le lavoratrici ed a tutti i lavoratori, ai pensionati ma soprattutto ai giovani e alle donne. Considero una follia il fatto che il nostro Paese, che sta invecchiando e sta diminuendo come popolazione, faccia finta di non vedere che buona parte dei giovani é costretta ad andarsene via per trovare un futuro. Per ottenere un cambiamento occorre valorizzare il lavoro eliminando la precarietà. È il momento di dare spazio al ruolo pubblico e non di lasciare fare al mercato. Ed è anche il momento di allargare la democrazia e la partecipazione applicando la nostra Costituzione, senza metterla in discussione con l’autonomia differenziata o con altre idee di questa natura che, in realtà, non sono quelle che servono alle persone, che hanno soltanto bisogno di lavorare”.