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Reggio, la Pattuglia di Protezione Civile “Lions” dell’Istituto per la Famiglia Nazionale OdV in prima linea nella campagna “Io Non Rischio”

Domenica 13 ottobre 2024, in occasione della Giornata Nazionale di “Io Non Rischio”, la Pattuglia Nazionale di Protezione Civile “Lions” dell’Istituto per la Famiglia Nazionale OdV (afferente al Sistema A.C.U. “Azione Cristiana Umanitaria”, un sistema socio-lavorativo fondato dal Missionario cristiano Gilberto Perri) ha preso parte all’iniziativa che si è svolta in centinaia di piazze italiane, tra cui Reggio Calabria. Evento che, è stato reso possibile grazie alla sinergia e la stretta collaborazione tra tre realtà chiave, presenti sul territorio di Reggio Calabria: la Pattuglia “Lions”, nella persona del Presidente dell’Associazione nazionale, Emmanuela Perri e del Capo Dipartimento di Protezione Civile dell’Istituto Per la Famiglia OdV, il Dott. Maurizio Fiorenza; la Croce Rossa Italiana – Comitato di Reggio Calabria, guidata dalla Dott.ssa Daniela Dattola; e l’Agesci rappresentata da Luciano Cama e Grazia Mate.

L’evento, dedicato alla diffusione delle buone pratiche di protezione civile, è stato un momento cruciale per sensibilizzare i cittadini sui rischi naturali e su come ciascuno di noi possa contribuire alla prevenzione delle calamità.

La campagna “Io Non Rischio”, promossa dal Servizio Nazionale della Protezione Civile, mira a costruire una cultura di protezione civile in Italia attraverso l’informazione e la sensibilizzazione. Grazie alla partecipazione attiva di migliaia di volontari, la campagna raggiunge ogni anno un vasto pubblico, insegnando come affrontare eventi critici come terremoti, alluvioni, incendi boschivi, maremoti e rischi vulcanici. L’obiettivo è fornire ai cittadini le conoscenze necessarie per sapere cosa fare prima, durante e dopo un’emergenza.

Le giornate di “Io Non Rischio” – si legge nel comunicato stampa – sono un appuntamento annuale fondamentale per la Protezione Civile, e nel 2024 hanno coinciso con la Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali. Questa concomitanza ha sottolineato l’importanza di rendere le comunità sempre più consapevoli e preparate ad affrontare i rischi naturali, in un contesto globale dove il cambiamento climatico ha intensificato la frequenza e la gravità di questi eventi.

I volontari della squadra “Lions”, assieme ai volontari della Croce Rossa e dell’Agesci, hanno organizzato numerose attività nella piazza, tra cui la distribuzione di materiali informativi e l’allestimento di strumenti educativi come il totem, la tenda alluvione e la linea del tempo, che hanno permesso ai cittadini di approfondire le loro conoscenze sui rischi naturali specifici del territorio e sulle misure di prevenzione da adottare. Grazie a queste iniziative, grandi e piccoli hanno potuto partecipare attivamente, rendendo l’informazione accessibile a tutti e promuovendo un modello comunicativo semplice, ma basato su dati scientifici accurati.

In particolare, i temi trattati durante l’incontro hanno incluso rischi di terremoto, maremoto, incendi boschivi e le problematiche legate ai vulcani attivi come lo Stromboli, Vulcano e i Campi Flegrei. Il fine di queste iniziative è quello di fornire strumenti concreti per la prevenzione, partendo dalle scelte quotidiane che possono migliorare la sicurezza individuale e collettiva.

La Giornata Nazionale di “Io Non Rischio” 2024 ha rappresentato anche la chiusura della Settimana Nazionale della Protezione Civile, un periodo particolarmente intenso per sensibilizzare la popolazione sui pericoli che minacciano il nostro Paese e sul ruolo cruciale che ognuno può avere nel ridurre i rischi prima che si verifichino eventi calamitosi.

La partecipazione della Pattuglia “Lions” e la collaborazione con altre organizzazioni come la Croce Rossa e l’Agesci dimostrano l’importanza del volontariato organizzato, vero motore della campagna “Io Non Rischio”. Grazie a queste realtà, la cultura della prevenzione continua a crescere in tutto il Paese, costruendo comunità più resilienti e preparate per affrontare le sfide future.

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