“Sembra essere diventato uno sport nazionale addossare qualsiasi problematica della città, anche quelle di atavica origine all’attuale amministrazione.
Ancora più paradossale se questi rilievi vengono mossi da chi ha avuto per decenni la responsabilità amministrativa della città.
Mi riferisco alle ultime esternazioni dei rappresentanti del Partito Democratico cittadino e provinciale e del collega consigliere Andrea Devona, in particolar modo agli strumenti urbanistici come il PSC e il piano spiagge o anche il piano del traffico.
Evidentemente hanno dimenticato che questi importanti strumenti questa amministrazione li ha trovati fermi al palo per l’incuria delle passate gestioni.
E non a caso, anche come commissione che presiedo, ce ne stiamo occupando con impegno e tra l’altro, anticipo che potranno trovare definizione dopo l’approvazione del bilancio che ci consentirà di prevedere la possibilità di collaborazione di figure professionali in grado di disegnare strumenti urbanistici in linea con la visione di sviluppo che l’amministrazione ha chiara e definita.
Tra l’altro è stata avviata una interlocuzione con la Regione per definire una roadmap per giungere rapidamente all’approvazione degli strumenti urbanistici.
Non amo le polemiche ma ritengo, anche per il rispetto di chi è impegnato su temi particolarmente delicati della vita cittadina, che sia necessario dare l’adeguata informazione ai nostri cittadini ai quali ancor di più è importante portare rispetto”.
Lo afferma in una nota Domenico Ceraudo, presidente II Commissione Consiliare del Comune di Crotone.