“Io credo che questa sia una pagina storica, perché per superare l’isolamento di un territorio si fanno le infrastrutture materiali, ma sono ancora più importanti le infrastrutture dei saperi perché queste costruiscono ricchezza in prospettiva. Lo dicevo in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico a Cosenza: io sono convinto che la Calabria possa essere davvero l’hub dei saperi per il futuro”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente in occasione dell’avvio a Crotone del corso interateneo di laurea in Medicina e Chirurgia Tecnologie digitali per l’anno accademico 2024/2025. Occhiuto ha elogiato la sinergia tra Unical, Umg, Comune e Provincia di Crotone. “Se non ci fosse stato questo straordinario clima di concordia che c’è nel sistema universitario calabrese ha aggiunto – un corso interateneo non sarebbe nato. Sono molto riconoscente ai rettori Cuda e Leone per il lavoro che stanno svolgendo in Calabria. Loro sono davvero l’esempio di una Calabria eccellente, grazie a loro nel sistema universitario calabrese, si sono fatti progressi che nei vent’anni precedenti erano inimmaginabili. Università che crescono, una università che addirittura viene riconosciuta dall’Istat dal Censis come la migliore Università d’Italia. Chiedevo prima al Rettore ma ce ne sono altri corsi come questo di Crotone? Mi ha detto: no non ce ne sono altre, ci sono facoltà di medicina che associano la professione medica alla meccanica, ma non ci sono facoltà di medicina che associano il sapere medico al sapere nel digitale, nell’intelligenza artificiale”. Per il governatore calabrese “questa sarà la frontiera del futuro, sarà lo sviluppo della medicina negli anni che verranno: pensate per esempio a quello che si può fare con l’intelligenza artificiale sulla diagnosi”. “L’Università della Calabria è vicina ai calabresi – ha sostenuto il rettore Leone – e si impegna a fondo nella ‘terza missione’, aprendosi sempre più al territorio per promuovere la diffusione della conoscenza e favorire l’innovazione e lo sviluppo, a beneficio di tutti i cittadini. L’istituzione del terzo polo di medicina a Crotone rappresenta un successo per tutta la regione. L’Unical ha investito risorse considerevoli per realizzare un centro didattico all’avanguardia, attrezzandolo con le più moderne strumentazioni tecnologiche, come il tavolo anatomico 3D arrivato appositamente dagli Stati Uniti. Offriamo un corso di alta qualità e al tempo stesso garantiamo tutti i vantaggi del settore pubblico: dalle borse di studio all’esenzione delle tasse, che rimangono comunque molto contenute anche per le fasce di reddito più elevate”. “Siamo orgogliosi di annunciare l’avvio delle lezioni di questo corso di laurea – ha detto il rettore Cuda – che consentirà a moltissimi giovani di restare nella nostra Calabria per proseguire gli studi. Il corso preparerà i futuri medici e garantirà una formazione di eccellenza grazie a strumentazioni e didattica all’avanguardia. L’avvio di questo corso rappresenta un’assoluta innovazione in ambito sanitario e siamo felici di essere riusciti a implementare la nostra offerta con questa straordinaria opportunità di formazione”. (ANSA).
Occhiuto: “Università a Crotone è frutto del sistema calabrese. Pagina storica per superare l’isolamento di un territorio”
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