“Troppe volte accade che i nostri colleghi siano vittime delle violenze di piazza. Solo per restare alla più stringente attualità, basterebbe ricordare i fatti accaduti pochi giorni fa nelle piazze di Roma e di Cagliari.
Tali eventi dovrebbero spingerci a riflettere: il garantismo nei confronti di chi assume atteggiamenti violenti contro le Forze dell’ordine non può essere adoperato come scudo per minimizzare o eludere le responsabilità personali”, lo affermano Luigi Pettineo e Amedeo Di Tillo, rispettivamente segretario generale nazionale e segretario generale regionale Calabria del Sindacato Indipendente Carabinieri (Sic).
“Tanti manifestanti – argomentano i due sindacalisti – sono scesi in piazza col chiaro intento di creare disordini infiltrando quanti, con intenti pacifici, avrebbero solo voluto manifestare liberamente il proprio pensiero. In questi contesti, i nostri colleghi devono quotidianamente fronteggiare violenze e provocazioni di ogni sorta.
Noi condanniamo con fermezza queste situazioni e ogni atto violento indirizzato contro le Forze dell’ordine ed esprimiamo il più vivo apprezzamento nei confronti di tutti i colleghi coinvolti che con grande capacità e alto senso del dovere, hanno contenuto i tumulti e le violenze che troppo spesso caratterizzano le manifestazioni non autorizzate.
A tutti i colleghi feriti – concludono i due dirigenti del Sic – gli auguri di una pronta guarigione”.