“In questi giorni e in queste settimane stiamo assistendo a un dibattito che non esitiamo a definire “lunare” rispetto alla istituzione di una nuova Provincia calabrese, la sesta, nell’area Jonica cosentina. Con tutto il rispetto per i Sindaci, gli amministratori e gli operatori della politica che, a vario titolo, in questi giorni si stanno cimentando in questo dibattito, a dire il vero un po’ astratto e molto poco attinente alla realtà, come Italia del Meridione pensiamo che sarebbe invece certamente più utile e proficuo concentrare e focalizzare tutte queste energie nel fare sentire alta e forte la voce per ridare dignità e quindi reale operatività alle Province oggi esistenti, attraverso il superamento della vituperata legge Del Rio che le ha declassate in enti di secondo livello, senza poteri, senza capacità di incidere sui territori e senza quella legittimità democratica che invece l’elezione diretta del Presidente e del consiglio da parte dei cittadini gli conferiva. Oggi non è piu tempo di vagheggiare, ma è invece il momento di essere concreti e pragmatici. E lo stesso invito alla concretezza lo facciamo a chi, come per esempio il Presidente di un Comitato Magna Grecia, ha sostenuto recentemente che bisognerebbe addirittura ridefinire i confini delle attuali Province istituendo la Provincia della Magna Grecia, unendo i territori di Corigliano-Rossano e Crotone. Ci verrebbe spontaneo chiedere, provocatoriamente s’intende, ma perché visto che parliamo di Magna Grecia non proseguiamo allora a sud lungo la jonica nella antica Locri e poi fino a Reggio, antica città della Magna Grecia e magari risaliamo fino all’antica Mètauros (GioiaTauro) e poi più su verso Hipponion(Vibo Valentia) per arrivare a Terina (Lamezia) ? Se vogliamo invece discutere di cose realizzabili pensiamo che non si debba deviare rispetto a una questione seria che va affrontata, invece, con realismo e concretezza.
E in questo senso, come Italia del Meridione, chiediamo al Ministro Piantedosi, che nella sua recente visita in Calabria ha dichiarato che le Provincie devono ritornare alla loro funzione originaria superando la Legge Del Rio, pur all’interno di una riforma complessiva del Testo unico sugli enti Locali, di essere conseguente con queste buone intenzioni, di cui si parla però da ormai troppo tempo e passare dalle parole ai fatti, ritornando, come il nostro Partito chiede da tempo, all’elezione diretta da parte dei cittadini, così da far ridiventare le Province quegli enti di area vasta in grado di essere realmente punti di riferimento di Sindaci, amministratori e territori”.
Lo afferma in una nota Emilio De Bartolo, segretario regionale IdM Calabria.