Una due giorni dal titolo “Città che educa”, organizzata dalla Fondazione Scannapieco, si terrà, il 4 ed il 5 ottobre, a Locri, presso la biblioteca comunale Gaudio Incorpora. Il sottotitolo “L’educazione al centro del villaggio”, fa meglio comprendere come l’ente morale, pone al centro del suo agire l’importanza della elaborazione di un progetto educativo.
Oggi più che mai, vi è necessità di una società educata, ma allo stesso tempo educante, ciascuno è reciprocamente responsabile, competente e coinvolto nei percorsi educativi. Questo è il concetto base, su cui ruoterà l’evento.
Diversi i relatori che si susseguiranno nel corso della manifestazione: il Professore Antonio Scordino, docente di storia e di filosofia e già sindaco di Bianco, la Direttrice della Caritas Diocesana Locri – Gerace, Carmen Bagalà, il Presidente dell’ArcheoClub Locri, Nicola Monteleone e l’avvocato del Foro di Locri, Rosario Scarfò, il Sac. Fabrizio Cotardo, Parroco della Cattedrale Santa Maria del Mastro di Locri, il sociologo Prof. Francesco Rao, i quali dialogheranno nel corso del venerdì e del sabato pomeriggio con i giornalisti Jacopo Giuca, Emilio Lupis e Rocco Muscari, mentre il sabato mattina al centro del dibattito ci saranno le nuove generazioni con il Presidente della Consulta Giovanile Francesco Procopio e la consigliera della Consulta Serena Gentile, insieme alle rappresentanti degli studenti Sofia Alia e Deborah Arilli, che si andranno a confrontare con il Presidente della Fondazione Scannapieco Giovanni Scarfò e la dietista, dottoressa Gabriella Barreca, l’incontro sarà arricchito dalla presenza di una delegazione di studenti delle scuole superiori.
Insegnare ed educare, riscoprire il Sacro, l’importanza del dono e delle nostre radici, le politiche educative, la voce delle nuove generazioni, sono le tematiche che saranno affrontate. La due giorni è stata realizzata in collaborazione con la Consulta Comunale Giovanile di Locri, con l’ArcheoClub di Locri e vedrà la partecipazione di Radio Ivo che coprirà l’evento dal punto di vista radiofonico con interviste ai relatori ed al pubblico partecipante, il tutto è patrocinato dal Comune di Locri.