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Cassano, il comune interviene per chiarire posizione su IRPEF: “Basta strumentalizzazioni! Basta con le accuse volgari e diffamatorie”

“Di fronte alle argomentazioni circostanziate e giuste della maggioranza, l’opposizione si ostina a denigrare l’operato dell’amministrazione, senza formulare, di fatto, nessuna proposta seria e concreta. Noi per primi non siamo felici di pagare un’altra imposta e ancora meno di incidere negativamente sulla già fragile economia delle famiglie di Cassano, ma purtroppo non c’è alternativa. Basta accendere la tv, leggere i giornali, informarsi sui social: non siamo noi a dire che la pandemia prima e la guerra russo-ucraina dopo hanno determinato ripercussioni molto gravi sull’economia mondiale, incidendo disastrosamente soprattutto sulla situazione economica europea e sull’aumento dell’energia e delle materie prime. Chi poteva immaginarlo? Come si può accusare il Sindaco di non aver pensato prima al da farsi, se quello che è accaduto è eccezionale e non prevedibile? È del tutto evidente che si sta cercando solo di strumentalizzare un provvedimento che era necessario assumere per non creare disservizi alla comunità e squilibri nelle casse comunali. Ci sembra di tornare indietro nel tempo, quando qualche anno fa sono stati usati gli stessi metodi squallidi e diffamatori, che hanno determinato l’ingiusto scioglimento del Consiglio Comunale, con le conseguenze che tutti conosciamo bene. Ancora più sconcertante è vedere come i Consiglieri di opposizione oggi recitano il ruolo degli “offesi”, quando i primi ad attaccare, offendere e denigrare sono stati proprio loro. In un intervento spocchioso e arrogante, letto con sconcertante rabbia e livore, una consigliera di opposizione ha parlato di “due anni di angosciante amministrazione sotto il profilo politico, culturale, sociale e morale”, sottolineando la parola “morale”. Un consigliere di maggioranza, a quel punto, con garbo stava chiedendo spiegazioni rispetto ad un’accusa così grave e, da lì, è scoppiata la bagarre.  Sicuramente sono stati usati termini e toni non consoni ai ruoli e soprattutto al luogo, ma da entrambe le parti. Strumentale è, però, parlare oggi di rispetto nei confronti delle donne, rispetto che questa amministrazione ha sempre dimostrato con iniziative concrete, che non serve elencare. Ma al di là di donna o uomo, si deve avere sempre e comunque rispetto per l’altro. Accuse ingiuste, ingiustificate e ingiustificabili sulla nostra condotta morale non possono essere più consentite né tollerate. Sono questi i comportamenti che la gente è stanca di vedere.  Noi andremo avanti come abbiamo fatto fino ad ora, consapevoli che non tutte le scelte che abbiamo fatto e che saremo chiamati a fare nei prossimi anni sono state e saranno facili e popolari, ma sempre con grande senso di responsabilità e rispetto verso la città che ci ha scelti per amministrare”.

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