Sontuosa celebrazione per il centenario dell’operista più amato e rappresentato al mondo, Giacomo Puccini, quella programmata presso il principale Teatro calabrese, il Teatro Politeama di Catanzaro, dal Festival d’Autunno, diretto e ideato dalla vulcanica Antonietta Santacroce, in collaborazione con il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, dove il 5 Ottobre è prevista la rappresentazione dell’incompiuta “Turandot”, che verrà eseguita senza il finale postumo, come fece Toscanini alla prima assoluta del 1926, fermandosi alla morte di Liù e deponendo la bacchetta per rivolgersi al pubblico con le famose parole: “Qui il maestro è morto”.
Un appuntamento imperdibile aspetta dunque gli appassionati del melodramma, che potranno godere di una serata nel segno dell’eccellenza.
Il tributo al compositore dell’amore e del sentimento vedrà schierato un cast dal respiro internazionale: il soprano italo-francese, Chrystelle Di Marco, incarnerà la gelida principessa, mentre la potenza vocale di Eduardo Sandoval sosterrà l’inno vittorioso di Calaf; la duttile sensibilità del soprano Leonora Ilieva, darà espressione alla dolcezza e al tempo stesso alla determinazione del personaggio di Liù; e ancora il basso ucraino Viacheslav Strelkov in Timur, Davide Benigno, David Costa Garcia e Federico Parisi nel frizzante trio di Pong, Ping e Pang, Pietro Di Paola nel ruolo solenne dell’Imperatore Altoum e Alberto Munafò Siragusa nel ruolo del Mandarino.
La sala del Portoghesi sarà inondata dalla potenza e dalla carica emotiva che la fiaba in tre atti, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, riesce sempre a trasmettere per un incanto senza precedenti, grazie anche alla nuova regia di Salvo Dolce, alla sontuosità vocale del Coro Lirico Siciliano e all’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia.
Si preannuncia, dunque, una serata evento che resterà impressa nella storia culturale e musicale di Catanzaro e che vedrà il ritorno sulla scena del Coro Lirico Siciliano, che, nel pieno fulgore di una carriera costellata di crescenti successi, continua a porsi ad attici livelli artistici nazionali e internazionali.