Il Tg La7 diretto da Enrico Mentana ha mostrato, nell’edizione serale di ieri del telegiornale, le immagini della videosorveglianza installata fuori la palestra “Testudo”, a Cernusco sul Naviglio, dove si è consumato l’omicidio di Antonio Bellocco, considerato l’erede al vertice dell’omonima cosca di Rosarno, ad opera del capo ultrà della curva nord dell’Inter, Andrea Beretta.
“Bellocco entra in palestra. Ha appuntamento con Beretta – dice il cronista Guy Chiappaventi nel suo servizio – che si sta allenando e con cui la sera prima ha giocato a calcetto. Dopo cinquanta secondi, i due escono insieme e salgono sull’auto. Bellocco è alla guida e fa marcia indietro per uscire dal posteggio. Improvvisamente apre lo sportello, prova a uscire ma non ci riesce. Si capisce che il guidatore perde il controllo del volante, la macchina sbanda in avanti mentre due frequentatori della palestra provano a fermarne la corsa.
L’orologio segna le 10.35.55 secondi quando si vede Beretta saltare fuori dallo sportello opposto. Si intuisce che colpisce Bellocco con il coltello.
Il capo-ultrà ha anche una pistola che sarà ritrovata sul posto con la matricola abrasa. Ha detto che girava armato perché temeva di essere ucciso. Una paura che la procura ritiene fondata mentre il pubblico ministero, Paolo Storari, che ieri sera ha disposto il fermo di Beretta, non crede alla sua versione, cioè che abbia accoltellato Bellocco dopo che l’altro aveva provato a sparargli”.
Intanto, si terrà nel primo pomeriggio di oggi, nel carcere milanese di Opera, l’interrogatorio di Andrea Beretta, fermato due giorni fa per aver ucciso a coltellate Antonio Bellocco, anche lui tra i capi della curva nord interista ed erede dell’omonima cosca della ‘ndrangheta.
I pm della Dda di Milano Paolo Storari e Sara Ombra hanno inoltrato oggi la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per pericolo di fuga, reiterazione del reato e inquinamento probatorio. Dopo l’interrogatorio, il gip Lorenza Pasquinelli dovrà decidere sulla convalida e sulla misura cautelare e l’ordinanza dovrebbe essere depositata domani.
Davanti ai pm due giorni fa, dopo l’omicidio davanti alla palestra di Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, Beretta, anche accusato di detenzione illegale della pistola con matricola abrasa, non aveva risposto alle domande ma aveva reso spontanee dichiarazioni per spiegare, in sostanza, che lui sapeva che Bellocco voleva ammazzarlo, che quest’ultimo dentro la macchina lo aveva disarmato e l’aveva ferito ad una gamba e a quel punto lui l’aveva accoltellato.
Per il pm il quadro è quello di un omicidio volontario, senza spazio per la legittima difesa.