“Dividere la Provincia di Cosenza per spirito campanilistico è solo
becera propaganda. La verità è che molti amministratori arrancano di
fronte ai problemi e cercano di spostare altrove l’obiettivo di
mancanza di programmazione e di visione futura. La nostra provincia è
composta da territori eterogenei ma aggregati in maniera organica e
peculiare e sarebbe davvero un peccato scomporre tutto per piccoli
interessi di bottega. Questo presunto dibattito, che ad oggi non ha
nulla di concreto, serve per nascondere la polvere sotto il tappeto.
Tutti sanno che si stanno sprecando parole, perchè le province sono
state svuotate di competenze e di fondi. La visione sarebbe quella di
creare qualche ufficio su Corigliano-Rossano? La realtà è che la gente
di Corigliano-Rossano aspetta ancora di sapere quali sono stati i
fattori positivi della fusione dei due comuni!
Non conosciamo ancora concretamente gli elementi per il quale la
provincia della sibaritide dovrebbe diventare volano di crescita, e
soprattutto cosa ci guadagnano i cittadini. I servizi ed i diritti che
mancano non sono in mano alle province ma ad uno Stato e ad una
Regione assenti, ed a molti comuni non all’altezza dei loro compiti
nel nostro territorio. NDC boccia completamente la proposta così come
messa in campo”.
Lo afferma in una nota Michele Guerrieri (Noi Di Centro).