Si è svolta con grande emozione la presentazione del libro “La bambina e il suo coraggio” di Maria Grazia Bova, organizzata dall’Istituto Per la Famiglia sez. 278 di Ionadi nell’ambito del progetto LUMINA. L’evento, tenutosi venerdì 30 agosto 2024 presso la sede dell’Istituto in Via Orazio Falduti Snc (Parcheggio Trony), ha visto la presenza del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Antonio Marziale, e ha saputo toccare le corde più profonde dei presenti, sensibilizzando l’opinione pubblica su temi di cruciale importanza come gli abusi sui minori.
Il libro della neo scrittrice Maria Grazia Bova – si legge in un comunicato stampa – racconta con delicatezza e intensità la storia vera di una bambina che, con coraggio e determinazione, è riuscita a superare esperienze traumatiche. Basato sull’esperienza personale della scrittrice, il racconto trasmette un potente messaggio di speranza e resilienza. La presentazione si è rivelata un momento di forte impatto emotivo, stimolando profonde riflessioni sulla necessità di proteggere i più vulnerabili e di promuovere una cultura basata sul rispetto e sulla solidarietà.
Ad aprire l’incontro è stato il Presidente della sezione zonale di Ionadi dell’Associazione Chiese Cristiane Gesù Cristo è il Signore, Giovanni Perri, che ha sottolineato la vittoria rappresentata dalla giornata: “Oggi celebriamo una vittoria importante. La comunità ha un ruolo fondamentale nel sostenere iniziative di questo genere, ed è grazie a momenti come questi che possiamo affrontare con coraggio tematiche difficili e delicate. È Gesù Cristo che ci dona la speranza e la forza necessarie per superare anche le prove più terribili, guidandoci con amore verso la luce della rinascita. Noi siamo pronti a essere in prima fila e a collaborare con le istituzioni locali, regionali e nazionali, per diventare un punto di riferimento e speranza per tutte le vittime e per chiunque sia in cerca di conforto e sostegno.”
Il Presidente dell’Istituto Per la Famiglia sez. 278, Luigi Leone, ha poi lodato la scrittrice Maria Grazia Bova per il suo coraggio nel raccontare una storia così toccante. Durante il suo intervento, ha dichiarato: “Questo libro è un potente strumento di consapevolezza. Eventi come questo sono essenziali per promuovere una maggiore vigilanza e prevenzione, soprattutto da parte di genitori e comunità. Non possiamo permettere che i pericoli vengano ignorati.”
Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, ha parlato con passione della necessità di una reazione collettiva contro gli abusi sui minori, dichiarando: “Dobbiamo erigere un muro di protezione intorno a chi subisce, essere uniti e determinati nel non accettare l’indifferenza della società. Ogni volta che chiudiamo gli occhi di fronte a questi crimini, ne diventiamo complici. Il tuo libro rappresenta una testimonianza potente, capace di squarciare il velo dell’indifferenza e di sensibilizzare chi lo legge. È un invito a comprendere, a partecipare al cammino di chi ha sofferto, e soprattutto a denunciare per spezzare il ciclo della violenza.Spero che questo libro venga letto da molti, perché solo attraverso la comprensione del dolore altrui possiamo evitare di essere complici e diventare invece difensori dei più deboli e vulnerabili.”
Palmina Moscato, Presidente della Cooperativa Sociale Terra Promessa, ha seguito e accompagnato Maria Grazia Bova durante la stesura del libro. Ha condiviso il suo pensiero durante la presentazione: “È stato un vero traguardo vedere questo libro prendere forma. Abbiamo realmente visto diventare possibile qualcosa che sembrava impossibile. È il Signore che ha guidato tutto, e ringraziamo in particolare Antonio Marziale per la meravigliosa prefazione e per il suo supporto costante. Un ringraziamento speciale va anche all’editore Roberto Laruffa, che con la sua dedizione ha contribuito a trasformare questo sogno in realtà.”
Durante l’evento, la scrittrice Maria Grazia Bova ha condiviso le sue riflessioni con il pubblico, esprimendo la sua gioia e il suo orgoglio per il successo della presentazione. Ha dichiarato: “Per me, questo libro rappresenta una vittoria personale e collettiva. È il risultato di un lungo viaggio di autoaffermazione e di lotta contro il silenzio e l’ombra. Ho voluto raccontare la storia di una bambina che, come molti altri, ha vissuto momenti di
indicibile sofferenza, ma che ha trovato la forza di rialzarsi e combattere. Oggi, con la pubblicazione di questo libro, non solo celebriamo il coraggio di questa bambina, ma anche il coraggio di tutti coloro che, come me, hanno deciso di rompere il silenzio e denunciare l’ingiustizia.”
Bova ha continuato, riflettendo sull’importanza di vivere con autenticità e determinazione: “La vera vittoria non sta semplicemente nel raccontare una storia, ma nel trasformare il dolore in uno strumento di cambiamento. Invito tutti a non attendere che passi la tempesta, ma a imparare a ballare sotto la pioggia. Solo affrontando e comprendendo le nostre paure possiamo davvero vivere e non solo sopravvivere. Questo libro è un appello a tutti noi per superare l’omertà, per abbracciare il coraggio e per lavorare insieme per una società più giusta e solidale.”
Roberto Laruffa, editore del libro, ha evidenziato il ruolo cruciale della testimonianza nella sensibilizzazione e nella prevenzione. Ha affermato: “È stato per me un onore collaborare a questo progetto. Questo libro deve essere diffuso ampiamente per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Propongo una nuova edizione che possa essere distribuita in librerie e fiere, contribuendo così alla sensibilizzazione contro gli abusi. La testimonianza è fondamentale per prevenire future tragedie e per promuovere una cultura di prevenzione e consapevolezza.”
Presente anche l’Assessore ai Servizi Scolastici, Istruzione, Servizi Sociali e Rapporti con le Associazioni, Nicolina Corigliano, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per il miglioramento della comunità e il supporto ai più giovani. Ad accompagnarla, la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Ionadi, Dott.ssa Domenica Carrà: “Sono grata per l’opportunità di partecipare a questo evento. È fondamentale affrontare queste problematiche con serietà e impegno, soprattutto quando si parla di bambini. Il libro di Maria Grazia Bova è un importante passo verso la consapevolezza e la risoluzione di tali problematiche. Ringrazio tutti coloro che si sono dedicati a questo progetto e all’azione dell’Istituto Per la Famiglia Sez. 278 per l’azione quotidiana sul territorio di Ionadi.”
L’evento ha visto anche la partecipazione di Demetrio Amadeo, Presidente dell’Associazione Chiese Cristiane Gesù Cristo è il Signore di Gallico, e Carmelina Pardeo, Presidente del Centro d’Ascolto ARIEL, che hanno onorato la serata con la loro presenza, sottolineando l’importanza del supporto e della collaborazione per iniziative di questo genere.
L’evento si inserisce all’interno del progetto LUMINA, una delle iniziative di punta dell’Istituto Per la Famiglia sez. 278, finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto, rivolto alle fasce più deboli della popolazione, ha già visto l’implementazione di numerose attività, tra cui ore di formazione e una serie di servizi dedicati alle famiglie in difficoltà e agli stranieri, come uno Sportello Interattivo e la collaborazione con il Centro d’Ascolto Ariel per il Focal Point antiviolenza.
L’Associazione di Volontariato Istituto per la Famiglia Sez. 278 Ionadi (VV) , afferente al sistema socio-lavorativo Azione Cristiana Umanitaria, fondato dal missionario cristiano Gilberto Perri, desideroso di vedere realizzata una socialità di giustizia fondata sulla solidarietà, nasce dall’ispirazione cristiana “Nel bene del tuo prossimo sta il tuo bene” e da oltre dieci anni opera su tutto il territorio vibonese, assistendo numerose famiglie e individui bisognosi con l’obiettivo di sopperire a 360 gradi ai loro bisogni e di restituire loro dignità sociale.
La presentazione del libro “La bambina e il suo coraggio” si aggiunge quindi ad una serie di eventi sociali organizzati nell’ambito del Progetto Lumina. Particolarmente apprezzati sono stati i seminari di sensibilizzazione su temi quali il bullismo, la pedofilia e la povertà educativa, organizzati nell’ambito del progetto. Queste iniziative si sono rivelate fondamentali per il coinvolgimento della comunità e la promozione di una cittadinanza attiva, rafforzando ulteriormente il tessuto sociale di Ionadi.
Questo importante evento è un ulteriore passo avanti nella missione dell’Istituto Per la Famiglia sez. 278, volto a costruire una società più inclusiva e resiliente. La partecipazione sentita della cittadinanza dimostra come, attraverso l’impegno condiviso e la solidarietà, sia possibile realizzare un futuro più giusto e coeso per tutti.