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Elezioni e Referendum, Minasi: “Vince l’astensionismo. Ripartire dal buongoverno per riavvicinare i cittadini alla politica”

«Anche in questa nuova tornata elettorale dobbiamo purtroppo registrare la vittoria dell’astensionismo, evidente nel voto per le amministrative, ma ancora di più in quello per il referendum. Conferma del clima di sfiducia che aleggia tra la popolazione, deve essere, a questo punto, lo stimolo a lavorare sempre meglio».

L’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria ed esponente della Lega, Tilde Minasi, commenta le votazioni del 12 giugno, che hanno visto coinvolti, in Calabria, 74 Comuni per l’elezione dei nuovi sindaci e tutti i calabresi per il referendum. L’Assessore rileva una leggera controtendenza sul nostro territorio rispetto a tantissime altre regioni, soprattutto del centro-nord, e prosegue con queste parole:

«In Calabria, come dappertutto – dice Minasi –abbiamo registrato un calo nell’affluenza alle urne per le comunali, passando dal 63,79% dei votanti delle ultime elezioni al 59% di due giorni fa, ma questo calo è, in molti casi, inferiore che altrove e, soprattutto, il numero delle persone che hanno voluto partecipare alla scelta dei propri amministratori è comunque superiore, in percentuale, rispetto a quello di Regioni come il Veneto, l’Emilia Romagna, la Lombardia, la Toscana, la Liguria. Certo – continua Minasi – è un’amara consolazione e non può farci gioire, ma può e dev’essere il punto da cui ripartire per riavvicinare i cittadini alla politica. Dobbiamo ora più che mai lavorare bene – dice l’Assessore – per tornare ad alimentare la fiducia della popolazione nelle Istituzioni e spingerla a voler nuovamente prender parte al processo democratico di designazione dei propri rappresentanti. Possiamo farlo solo con il buongoverno sui territori.

In proposito mi piace citare un esempio, quello del sindaco leghista di Caraffa del Bianco, nel reggino, Stefano Marrapodi, riconfermato alla guida del suo paese per la terza volta consecutivamente. Un successo che dimostra certamente il suo buon operato, a cui tutti devono e dobbiamo aspirare. Colgo l’occasione per porgergli le mie congratulazioni e per fargli gli auguri di buon lavoro. Ma naturalmente auguro un buon lavoro anche a tutti gli altri sindaci già designati e un in bocca al lupo ai candidati che andranno al ballottaggio».

Infine, un cenno da parte dell’Assessore Minasianche all’esito del referendum.

«Il quorum, come sappiamo, non è stato raggiunto e il dato sull’affluenza è, purtroppo, ancora più sconfortante rispetto alle amministrative: non arriva a toccare neppure il 21% degli aventi diritto. La Calabria è in linea con questo dato – dice Minasi – solo poco più del 20% dei cittadini ha deciso di esprimersi sui quesiti che la Lega aveva promosso in tema di giustizia assieme ai Radicali.

Dispiace dover constatare come anche in questa occasione lo strumento partecipativo per eccellenza, ovvero il referendum, non sia stato utilizzato dalla popolazione, ma, come ha detto il nostro leader Matteo Salvini, “ci teniamo stretti i 10 milioni di italiani che hanno ritenuto un dovere civico andare a votare e daquesti ripartiamo”.

In Calabria ci teniamo stretti, dunque, i circa 400mila elettori che si sono espressi anche sul referendum, dandoci certamente importanti indicazioni per poter pensare a nuove proposte sulla giustizia, settore quantomai importante su cui intervenire nell’interesse collettivo.

E intanto, anche da parte mia, grazie a tutti coloro che hanno voluto esserci».

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