“Esempio di integrità e imparzialità, nonché punto di riferimento per la città di Casali del Manco”. Lo scorso venerdì 9 agosto, presso la sede municipale di Casole Bruzio, l’Amministrazione comunale ha voluto premiare, con la consegna di una targa, l’arbitro di Casali del Manco Francesco Scarcelli. Una bella cerimonia, alla quale hanno preso parte i familiari e tanti amici e colleghi del mondo dello sport, per celebrare Francesco a la sua vita dedicata allo sport e alla promozione dei suoi valori.
Originario di Serra Pedace, nella sua prestigiosa carriera, lunga più di cinquant’anni, ha raggiunto traguardi di grande rilievo: diventa arbitro nel 1974 e, partendo dalla categoria Interregionale, arriva sino in serie A, nella quale disputa ben sei stagioni, in qualità di assistente arbitrale, dirigendo incontri importanti, anche all’estero. Nel 2021 riceve la “Stella di bronzo CONI al merito sportivo”, per la categoria Dirigenti. Terminata infatti la carriera in campo, intraprende quella dirigenziale, entrando a far parte nel 1997 del Comitato Regionale Arbitri Calabria, del quale nella stagione 2002-2003 ricopre la carica di Vice presidente. Dal 2012 al 2021 è investito della carica elettiva di rappresentante degli ufficiali di gara in Assemblea federale della regione Macrosud (partecipando all’elezione dei Presidenti federali) e dal 2004 al 2024, per ben vent’anni, è Presidente della sezione Aia di Cosenza.
“Francesco è stato e continua ad essere – ha affermato il Sindaco Francesca Pisani – un esempio per diverse generazioni. La nostra Amministrazione ci ha tenuto particolarmente a conferirgli un riconoscimento, in quanto rappresenta un fiore all’occhiello per la città di Casali del Manco. Francesco, infatti, ha incoraggiato tantissimi giovani sportivi a non mollare mai e ad inseguire i propri sogni, promuovendo sempre i valori sani dell’impegno, dei sacrifici e della lealtà, che non appartengono solo allo sport, ma alla vita. Stiamo parlando di una personalità casalina che si è distinta ad alti livelli e la nostra comunità non ha mai perso occasione per dimostrargli affetto e stima, così come anche il mondo dello sport. Chi è arbitro non lo è solo in campo – ha sottolineato il primo cittadino, presente alla cerimonia insieme all’Assessore Michele Rizzuti -, ma anche nella vita, trasmettendo quotidianamente principi imprescindibili e costituendo un eccellente modello di riferimento”.