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Dopo il successo di Edoardo Bennato a Reggio, il festival prosegue oggi con uno spettacolo teatrale

Edoardo Bennato conquista una Piazza del Popolo gremita, entusiasmando il pubblico, coinvolgendolo in un vortice di musica, tra la potenza del rock, la forza dei suoi brani e la sua inconfondibile voce.

Tantissimi gli spettatori, reggini e turisti, fan di tutte le generazioni, che ieri sera non hanno voluto perdere questo viaggio nei 40 anni di carriera del cantautore: un grandissimo evento, inserito nel programma del festival “Altri Luoghi 2024”, promosso dalla Compagnia “Scena Nuda” diretta da Teresa Timpano, nell’ambito di “Morgana”, il progetto dell’Amministrazione Comunale finanziato con fondi Fus – Ministero della Cultura, che si inserisce nell’Estate reggina e che si snoderà anche tra Catona – Arghillà e Pellaro.

Il pubblico ha accolto Bennato cantando a squarciagola e lasciandosi andare al ritmo delle sue canzoni, che hanno animato anche la tappa reggina del suo “Rock summer tour”. A partire dai brani più celebri, proposti dal cantautore a inizio concerto, da solo con la chitarra e l’immancabile armonica: “Abbi dubbi”, con l’invito a “praticare dubbi anzichè certezze”, e poi “Sono solo canzonette” e “Il gatto e la volpe”. Quindi, l’ingresso della band, la storica formazione con cui si esibisce da anni, ovvero la BeBand – con Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Arduino Lopez (basso) e Roberto Perrone (batteria). Musicisti che, insieme a Bennato, con improvvisazioni e virtuosismi, hanno trascinato gli spettatori che, più volte, nel corso della serata, hanno salutato le loro performance con autentiche ovazioni.

Fortissime emozioni, dunque, proseguite toccando le tappe di un lungo percorso artistico: da “La torre di Babele”, a “Mangiafuoco”, a “Mastro Geppetto” (sottolineando l’attualità di Pinocchio), passando per “Quando sarai grande”, “La fata”, dedicata alle donne, “Cantautore”, arrivando a uno dei momenti più magici della serata, a quell’“Isola che non c’è” punteggiata dalle torce dei cellulari, a ricreare quelle stelle in cielo che indicano la direzione, come recita il suo capolavoro. Una ricerca di quell’isola, di quel mondo utopico senza armi e senza guerre, e più giusto, che ritorna in tante canzoni, come filo conduttore di una poetica che caratterizza la produzione di Bennato. Lo dimostrano altri brani in cui la riflessione sul contemporaneo è viva, brani proposti nel corso del concerto, da “Pronti a salpare” ad “Asia”.

E ancora, “A Napoli 55 è ‘a musica”, “Notte di mezza estate”, “La ragazze fanno grandi sogni”, canzoni alle quali si alternano a volte anche ricordi che rimandano alla Calabria, come quello del suo primo maestro di musica, originario di Roccella Jonica, o di Mia Martini, “la più grande cantante”. Fino poi a far scatenare il pubblico, nella parte finale, con “Rinnegato” e con “Il Rock di Capitano Uncino”. Ma non può mancare il bis: “Italiani”, accompagnato dalle immagini di connazionali famosi, “Una settimana, un giorno”, la già citata “Asia”, per chiudere, entusiasmando la piazza, sulle note di “Nisida”, incitando gli spettatori a saltare, a liberarsi, “dalle inibizioni, dai pregiudizi”, a tornare bambini.

Due ore intense di musica ed emozioni (con i video proiettati sullo sfondo, ad accompagnare testi e riflessioni), grandi hits e improvvisazioni trascinanti: Bennato, ancora una volta, si conferma come uno dei più grandi artisti italiani.

E dopo il successo di questo grande evento, il festival proseguirà il 9 agosto, con uno spettacolo teatrale – ad ingresso gratuito, come gli altri appuntamenti in cartellone – dedicato sia agli adulti che ai più giovani, prodotto dal Teatro del Sangro/Teatro Studio e che ha debuttato con successo lo scorso maggio: parliamo de “L’anello degli Adams”, ispirato naturalmente alla saga televisiva e cinematografica de “La Famiglia Addams”, scritto e interpretato da Vittoria Coletti, Paolo del Peschio, Giordano Gaspari, Chiara Maccione ed Emanuela Presicce.

“Altri Luoghi 2024” si concluderà, quindi, l’11 agosto, con la chiusura del workshop di teatro e musica, diretto da Filippo Gessi e dal titolo “Shakespeare tra sogno e realtà”. Il corso, che ha avuto inizio il 3 agosto e che si è svolto sempre in Piazza del Popolo, ha visto la partecipazione di 20 giovani provenienti da tutta la provincia reggina.

 

 

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