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“Arte e Fede nella Diocesi di Locri – Gerace”, partito il progetto sullo studio e recupero dei paramenti sacri del santuario della Madonna della Montagna di Polsi

Dal 28 luglio all’11 agosto 2024, si tiene presso la Cittadella Vescovile di Gerace la IX edizione del progetto “Arte e Fede nella Diocesi di Locri – Gerace”, promosso da S.E. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi, coordinato da Giuseppe Mantella e Don Angelo Festa Direttore e co direttore dell’ufficio tecnico e beni culturali ecclesiastici, don Fabrizio Cotardo e Antonella Aricò.

L’iniziativa è realizzata dall’Associazione Arte e Fede in collaborazione con il Segretariato Regionale MiC della Calabria, la Soprintendenza ABAP per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, e di istituzioni accademiche italiane di prestigio come la Pontificia Università Gregoriana di Roma, l’Università degli Studi di Trento, l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, l’Università della Calabria e le Accademie di Belle Arti di Reggio Calabria, Catanzaro e Napoli.

Il focus dell’edizione 2024 prevede lo studio di paramenti liturgici del corposo patrimonio storico-artistico della Diocesi di Locri-Gerace, nello specifico quelli custoditi dal santuario della Madonna della Montagna di Polsi nel comune di San Luca d’Aspromonte, celebre per il suo santuario mariano millenario, centro di pellegrinaggio e devozione popolare radicata nella Calabria meridionale e nel messinese.

Altro importante manufatto oggetto di studio e restauro di questa edizione è la scultura lignea policroma, raffigurante la Pietà, proveniente dall’omonima chiesa di San Luca (RC), che la tradizione attribuisce alla fine del 500.

Durante i primi giorni di attività, il gruppo di lavoro si è recato presso il santuario di Polsi per avviare le operazioni di messa in sicurezza dei paramenti sacri. Il progetto vede la partecipazione di studenti e professionisti provenienti da istituti di formazione italiani ed europei, che hanno avuto l’opportunità di esplorare il santuario e contribuire alla manutenzione degli spazi espositivi del suo Museo.

La dottoressa Maria Stragapede, esperta restauratrice di materiali tessili e in pelle, sta coordinando le attività di restauro e di documentazione dei manufatti tessili, molti dei quali inediti e non inventariati.

Come ogni anno, S.E.R. Mons. Francesco Oliva ha espresso il suo augurio e la sua preghiera per tutti i professionisti che partecipano al progetto, affinché abbiano la forza e la determinazione necessarie per portare avanti questa importante missione di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-artistico calabrese. Mons. Oliva ha sottolineato l’importanza di queste attività per i beni ecclesiastici, evidenziandone l’importanza per la loro funzione religiosa.

Le attività di cantiere aperto si svolgono nella cripta della basilica con-cattedrale S. Maria Assunta di Gerace, visitabile fino al 10 agosto dalle ore 8:30 alle 17:30. Dal 2 al 7 settembre, saranno svolti approfondimenti a distanza sul patrimonio studiato, monitorati dai Tutor del progetto.

L’obiettivo di questa importante iniziativa, giunto per questa annualità alla IX edizione, è quello di promuovere la conoscenza, il recupero, ove possibile, e la restituzione alla loro funzione, di manufatti storicoartistici ecclesiastici particolarmente bisognosi di attenzione al fine della loro salvaguardia, valorizzazione e “trasmissione al futuro”. Il percorso formativo è incentrato sull’approfondimento di obiettivi tecnicoprofessionali basati su moduli didattici inerenti i beni culturali quali la catalogazione, la diagnostica, la custodia, la tutela, la manutenzione, il restauro, la valorizzazione e la promozione dei contenitori e dei
contenuti. Tutte le operazioni programmate sono finalizzate alla conoscenza e valorizzazione di un patrimonio finora poco conosciuto e valorizzato. Alle attività pratiche si alterneranno lezioni frontali e seminari tematici tenuti da docenti delle istituzioni partner e da esperti del settore, aperti al pubblico in presenza e online programmati per tutta la durata delle attività pratiche.

In parallelo, l’Associazione Arte e Fede promuove il progetto ‘Adele-RS’ (Advanced e Learning for Cultural Heritage Restorers Specialisation), finanziato dal programma Erasmus+, che rafforza le collaborazioni con istituzioni come l’Università di Malta, il Museo Nazionale di Arte Antica di Lisbona, l’Università di Evora e altre entità internazionali.

 

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