Al via Iconic Film Festival, la rassegna cinematografica che animerà il borgo di San Nicola Arcella (CS) fino a sabato 3 agosto. L’evento vede il patrocinio e la collaborazione del comune di San Nicola Arcella, della Pro Loco, la direzione artistica di Marcello Foti e l’organizzazione di Giada Falcone. Non un semplice cartellone di proiezioni, ma uno spazio di incontro tra le arti che, attraverso dialogo e confronto, raccontano i tanti volti del cinema. La manifestazione è iniziata ieri, mercoledì 31 luglio, con una conferenza stampa con vista presso l’Hotel Villa Principe, un affaccio sull’Isola Dino, sul Golfo di Policastro e sul blu. Non a caso, l’evento si svolgerà nei luoghi iconici di San Nicola Arcella: l’area belvedere, il Clubbino, il corso Biagio Lomonaco.
“Portare un festival del cinema nel borgo – ha detto il primo cittadino Eugenio Madeo – significa offrire l’opportunità di godere non solo degli spettacoli in programma ma anche della bellezza di San Nicola Arcella, dello scenario naturale del Golfo, dell’armonia di luci, colori e suoni di cui siamo capaci. Il festival rientra nella volontà di puntare ad un turismo che non sia di élite ma di qualità e la qualità viene dalle persone che rispettano il borgo, le regole e gli operatori che qui lavorano. Ecco, a tutti – ha concluso il sindaco – vorrei rivolgere un invito, quello di scendere dalle auto, mettere da parte la fretta e aggirarsi per le strade con calma e godere di tutto il bello che c’è”.
L’evento è un lavoro a più mani, frutto di una sinergia tra l’amministrazione comunale e la Pro Loco che, da lungo tempo, collaborano lungo la strada della promozione territoriale: “Che ben vengano eventi di questa portata – ha detto Cristina Avallone, presidente della Pro Loco – perché sono momenti che sposano perfettamente la nostra mission, ovvero dare visibilità ad una location che, nel tempo, si è fatta brand. L’Arco Magno, ormai, è approdato alle fiere internazionali e possiamo dire con orgoglio che già questo principio di stagione estiva ci ha regalato un inizio coi botti registrando oltre 30mila presenza all’Arco Magno”.
Quattro giorni dedicati al cinema e alla cultura a 360°: “Ci teniamo sempre ad inserire momenti formativi oltre che performativi – ha spiegato Giada Falcone, organizzatrice del festival, illustrando il calendario – perché la rassegna diventi un’occasione di incontro e crescita. Non solo proiezioni, talk e masterclass: abbiamo voluto coinvolgere San Nicola Arcella in modo totale perché il borgo vive. Perciò ci saranno dei corner dedicati alle interviste dove incontrare gli ospiti e dialogare, essere coinvolti direttamente anche durante una passeggiata”.
Miriam Galanti, madrina del festival, splendida in un abito corto di seta glicine, è entrata subito nel mood del borgo: “Sono una iper-attiva, ho già prenotato una visita all’Arco Magno per domattina alle 8”. Ha ringraziato tutti per l’accoglienza, per la gioia di poter godere di questo panorama assai diverso dagli scenari della sua terra d’origine, Mantova. “Soprattutto – ha raccontato scherzando – grazie di avermi riammessa visto che lo scorso anno un ristoratore mi aveva espulsa dalla Calabria perché mangio poco! Prometto che stavolta mi impegnerò di più”.
Il maestro orafo Gerardo Sacco ha realizzato i premi che saranno consegnati nel corso della rassegna: “Non potevo che ispirarmi al territorio – ha detto Sacco – perciò la mia creazione raffigura il mare, l’Arco Magno e reca dei simboli identitari, come il cedro che ci invidiano da ogni parte del mondo”. Bellezza, radici, orgoglio: sono le parole che ricorrono nei discorsi del maestro, un fiume in piena di ricordi e di battute che strappano sorrisi a tutto il pubblico che ieri sera ha affollato l’area belvedere di San Nicola Arcella per assistere alla sfilata dei suoi preziosi e all’anteprima di “Sono Nessuno”, il docufilm che il regista Gianmaria Gaetano ha dedicato alla sua vita. Si sente lusingato Sacco per questo omaggio: “Nessuno ci aveva mai pensato prima, sapere che un ragazzo calabrese abbia realizzato un progetto per portare sul grande schermo questa storia mi commuove. Soprattutto è bello vedere che chi va via poi sceglie di tornare e investire”. Il cortometraggio, infatti, è stato prodotto in Calabria ed è “fatto da calabresi”. Lo ha raccontano lo stesso Gaetano sul palco intervistato da Massimo Proietto: “Fare i casting e scegliere gli attori che rappresentassero il maestro nelle varie fasi della sua vita è stato impegnativo e molto emozionante”. Un silenzio religioso durante la proiezione che si è conclusa con un lunghissimo applauso e la commozione di Sacco per la professionalità ma, soprattutto, l’autenticità del lavoro realizzato.
La sfilata di preziosi ha abbagliato il pubblico: Gerardo Sacco, per l’occasione, ha presentato in anteprima i gioielli dedicati alla Caretta caretta, un lavoro pensato insieme a Legambiente, e delle creazioni innovative tessute al telaio con oro e argento.
Sul palco, poi, Cristiano Bortone e Daniela Porto: regista e scrittrice-aiuto regista, marito e moglie che hanno presentato sul grande schermo “Il mio posto è qui”, film tratto dal romanzo di lei e portato al cinema per un’idea di lui. Scherzano insieme a Proietto, raccontando gioie e dolori della vita matrimoniale sul set. Il film porta lo spettatore nella Calabria degli anni Quaranta e narra la pressione psicologica delle indigenze che pesavano al tempo su una ragazza madre. La proiezione, poi, ha lasciato al film la possibilità e il tempo di raccontarsi da sé.
Iconic Film Festival continua: oggi, giovedì 1 agosto, appuntamento alle 17.00 presso Il Clubbino per il “Laboratorio di Fotografia” a cura di Danilo D’Auria e alle 21.30 all’area Belvedere per la presentazione del libro “Oro Rosa” di Marco Lollobrigida, vicedirettore Rai Sport. Seguirà la proiezione del film “I Girasoli”.