“Pochi possono dirsi: “Sono qui”. La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro” - Georges Braque
HomeCelluloideCelluloide CatanzaroRiflessioni e risate al Magna Graecia Film Festival tra "Cutro Calabria Italia"...

Riflessioni e risate al Magna Graecia Film Festival tra “Cutro Calabria Italia” e Jerry Calà

Al Magna Graecia film Festival successo di pubblico per “Cutro Calabria Italia“, il film documentario diretto da Mimmo Calopresti, prodotto dalla Calabria Film Commission e realizzato da Alfamultimedia, presentato ieri in anteprima al Supercinema di Catanzaro, gremito in ogni ordine di posto, nell’ambito della sezione “Sguardi di Calabria”. Il film, una testimonianza sul tragico naufragio dei migranti sulle coste calabresi del febbraio dello scorso anno, è stato introdotto dal commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, che ha ricordato le motivazioni che hanno spinto la Fondazione a finanziare il progetto: “Un’opportunità per raccontare un evento drammatico, attraverso la delicatezza artistica di un grande regista calabrese, e porre l’accento sulla gara di accoglienza e solidarietà che il territorio ha dimostrato per venire in soccorso di famiglie e bambini”. Calopresti ha parlato della sua opera aggiungendo che “è stato difficile, ma bello, pensare che il tuo lavoro possa servire a mantenere in vita il ricordo di alcune persone. In questo modo ho trovato un senso: tutti noi dobbiamo aumentare la capacità di essere umani”. Prima della proiezione è stato letto anche un messaggio che il Santo Padre ha indirizzato all’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, incoraggiando a “considerare la presenza di tanti fratelli e sorelle migranti un’opportunità di crescita umana, di incontro e di dialogo, per riaffermare anche la ricchezza delle tradizioni spirituali che hanno forgiato il pensiero e l’arte dei Paesi che si affacciano sul nostro Mediterraneo”. Riguardo al Magna Graecia Film Festival, sempre nella missiva dal Vaticano si legge l’auspicio affinché “la manifestazione che coinvolge giovani talenti del cinema, susciti un rinnovato impegno nel favorire la bellezza della cultura, capace di aprire all’accoglienza e alla solidarietà, promuovendo così la pace e la fraternità”.

La terza serata del Magna Graecia Film Festival, diretto da Gianvito Casadonte, ha visto ospite di punta Jerry Calà, che tra il caloroso affetto del pubblico dell’Arena di Catanzaro, ha raggiunto il palco dopo aver percorso il red carpet. Il famoso comico e attore italiano ha deliziato la platea con un esilarante dibattito, moderato da Antonio Capellupo, in cui ha ripercorso i momenti più importanti della sua carriera. “Qualche filmetto nella mia carriera l’ho fatto”, ha scherzato Calà nel ricevere la Colonna d’Oro realizzata dal Brand GB Spadafora e consegnata da Matteo Tubertini – da sempre sostenitore del Festival e ideatore di New Co. Qualità Italiana – con la motivazione di “essere un talento multiforme e dalla carriera poliedrica e di avere l’innato dono di riuscire a conquistare il pubblico di ogni età e generazione, grazie alla sua travolgente e incontenibile energia”.

A presentare “Io e il Secco”- terzo film in concorso al Festival nella categoria Opere prime e seconde italiane- sono stati il regista Gianluca Santoni e il protagonista Andrea Lattanzi: l’incontro tra Denni e Secco dà vita a un’avventura che oscilla tra dramma e commedia, tra la paura e il mistero che unisce e separa padri e figli. “E’ un film che ha a che fare con la violenza di genere, ma è soprattutto un film di avventura e di amicizia – ha commentato Santoni -. Un’amicizia che può vincere anche le peggiori forme di violenza. È per questo che per il nostro film ogni spettatore e spettatrice conta tantissimo”. Il regista ha inoltre ringraziato il MGFF dicendo che “Festival come questi sono preziosi e vanno protetti. Se siamo ancora in giro dopo l’uscita del film a maggio è grazie a festival e arene come questa.”

Lattanzi si è detto felice della sua partecipazione al Festival, viste le sue origini calabresi: “Io sento la Calabria come la mia terra, perché sono originario di Isola Capo Rizzuto e ci sono cresciuto fino a 7 anni, perciò sono davvero emozionato di essere qui” ha detto l’attore.  Sul palco anche Domenico Pisani, regista di “Fuliggine”, presentato nella sezione “Sguardi di Calabria”, e Edoardo Morabito, regista de “L’avamposto” in concorso tra i documentari.

Imperdibile appuntamento anche oggi pomeriggio con Magna Graecia Book: alle 18.15 Vinicio Marchionni presenterà il suo libro “Tre Notti” presso la Terrazza Saliceti nell’ambito dello Spazio Radio 2 Rai. Alle 21 all’Arena Porto dialogo con Carlo Carlei, la consegna della Colonna d’oro “Sara Tafuri” a Madalina Ghenea e la presentazione del progetto “Favuriti” con Nino De Masi e Sarafine (che si esibirà anche in una performance) moderato da Tommaso Labate. Seguirà la proiezione di “Palazzina Laf” di Michele Riondino, mentre al Supercinema di Catanzaro arrivano -in anteprima italiana – “Lazareth” di Alec Tibaldi, alle 20.30, e a seguire “MUR” di Kasia Smutniak.

Articoli Correlati