Una splendida serata è quella che si è vissuta nell’ampio piazzale dell’Hotel Tropis dove si è realizzata la consegna delle Borse di Studio “Costruisco il mio futuro” in memoria di Antonio Mamone. Manifestazione che da sei anni caratterizza l’estate tropeana grazie alla famiglia Mamone, che ha voluto dare seguito ad uno dei sogni di Antonio: quello di stare a fianco dei giovani per accompagnarli lungo la strada della loro vita. Ed è un sogno che si ripresenta ogni fine anno scolastico e si rispecchia nei sorrisi di sei giovani studenti che ricevono la borsa di studio per continuare a coltivare le loro aspettative per il futuro.
A dare il via alla manifestazione è stato il giornalista Pasqualino Pandullo, il quale, tra l’altro, ha detto «Chi ha conosciuto Antonio sa che era un uomo con una grande sensibilità e professionalità, un uomo che aveva una grande visione imprenditoriale che associava a una sconfinata umanità. Un uomo, prima che un imprenditore, che praticava la cultura della solidarietà. E proprio “Cultura della solidarietà” è lo slogan con cui è nata da pochissimo l’associazione “La Sterlizia” che da quest’anno è promotrice e organizzatrice dell’evento e che presto offrirà nuovi servizi sempre nella direzione di quella cultura della solidarietà tanto cara ad Antonio». Ha ricordato che la Borsa di Studio premia dal 2019 sei studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore di Tropea, guidato da Nicolantonio Cutuli, per un totale di 15.000 euro complessivi.
Ha quindi chiamato sul palco il giornalista Francesco Repice che per il terzo anno consecutivo lo affianca nella conduzione della serata. Ed essendo un giornalista sportivo, non sono mancate tra i due le battute sul flop dell’Italia a Euro ’24.
Chiamata sul palco Domenica Mamone, una delle tre sorelle di Antonio che s’impegnano a 360 gradi per la realizzazione dell’evento.
Mamone si è soffermata sull’associazione “La Sterlizia” nata da poco e che, da questa edizione in poi organizza la Borsa di Studio ed ha spiegato il perchè è stato scelto questo fiore.
I due conduttori hanno quindi ringraziato gli sponsor e salutato i presenti tra cui Dalila Nesci, già Sottosegretario di Stato, i sindaci dei comuni patrocinanti: Corrado L’Andolina Sindaco di Zambrone e Presidente della Provincia di VV; Alessandro Porcelli Sindaco di Drapia; Antonio Landro Sindaco di Parghelia; Nicola Tripodi Sindaco di Ricadi e la Commissione Prefettizia che guida il Comune di Tropea, la Regione Calabria per il patrocinio.
E’ quindi stato chiamato a intervenire il dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli che ha parlato della bella esperienza che da sei anni vive l’Istituto grazie a questa iniziativa.
Consegnata, quindi, la prima borsa di studio ad Antonio Simonelli, frequentante il Liceo Classico. Il premio gli è stato consegnato da Rosalba Nazionale, vincitrice della borsa nell’anno 2023.
Durante la serata, poi, non sono mancati gli intermezzi musicali con la splendida voce della soprano Gemma Fazzari accompagnata al pianoforte da Francesco Pata. Suggestive ed emozionanti le canzoni Ragazzo sogna di Roberto Vecchioni e La vita è bella.
La seconda Borsa di studio è stata consegnata da Martina Florio, vincitrice dell’anno 2023, a Filippo Rombolà.
Sono saliti sul palco, quindi, Lucia Cuppari e Claudia Minutolo che hanno dato vita ad una breve performance sul tema “Sogna ragazzo sogna”.
Si è in seguito parlato della borsa di studio “Costruisco il mio presente”, con Maria Grazia Teramo e Francesco Carchidi dell’associazione LaboArt.
Consegnata, poi, la terza Borsa di Studio da Michele Locane, vincitore dell’anno 2023, a Marianeve Scordo, frequentante il Liceo Scientifico. Sul palco, Giulia Andiloro ha recitato “Sul Muro” di Bertolt Brecht a cui è seguita la consegna della terza Borsa di Studio per il corso serale dell’Istituto Alberghiero, andata a Maria Costa. Il premio le è stato consegnato da Alessia Purita vincitrice della Borsa di Studio 2023.
E’ stata, quindi, chiamata sul palco la giuria del corso serale composta dallo stesso Pandullo, da Danila Lento delle Cantine Lento di Lametia Terme e dall’Agrichef Vincenzo Barbieri.
La serata è proseguita con la consegna del premio “Alberobosco” andato a Mauro Lamanna per il lodevole progetto “Schermi – Il cinema multipiazza”, una serie di appuntamenti pomeridiani e serali nei quartieri periferici e difficili di Catanzaro.
Sul palco, insieme a Lamanna, anche Domenica Mamone che ha letto la motivazione, e l’artista Vanessa Cariati che ha realizzato sia il premio Alberobosco, e sia il Dono, l’albero sul quale gli studenti vincitori dell’anno precedente appendono un fiore e una frase da loro stessi ideata.
Pandullo e Repice hanno chiamato sul palco i componenti della Randstad, l’azienda multinazionale che si occupa di ricerca, selezione e formazione di risorse umane e che, all’interno della Borsa di studio, sottopone gli studenti ad una simulazione di colloquio di lavoro. Quindi, Silvia Testa, Strategic Relationships Director di Randstad Italia; Alessandro Balzano, area manager dell’area sud-tirrenica; Nicola Mastroianni, unit manager e Simona Muzzillo, sales consultant.
Si è proceduto con la consegna della quinta e sesta borsa di studio.
Sul palco Katia Mazzeo, vincitrice dell’anno 2023 per l’Istituto Alberghiero, che ha consegnato il premio a Francesco Arango vincitore di quest’anno, e Giuseppe Mazzitelli, vincitore della BdS della prima edizione, che ha consegnato il premio a Pasquale Schiariti.
Tutti gli studenti saliti sul palco hanno raccontato i loro sogni, le loro speranze, la loro visione del futuro ed è stato bello ed emozionante osservare quanta bella gioventù ha la nostra terra di Calabria e più volte, i conduttori Pandullo e Repice, hanno sottolineato il desiderio di non vederli andare via.
E mentre Fazzari, accompagnata da Pata, cantava la canzone di Rino Gaetano “A mano a mano”, gli studenti borsisti del 2023 hanno attaccato il fiore sull’albero del Dono a cui è seguito il lancio del tocco e dei coriandoli che hanno chiuso l’evento 2024 tra l’emozione generale.