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Cetraro: 40 volte Pantavela

“La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso. La storia siamo noi, siamo noi queste onde del mare”. Inizia così uno dei brani evergreen della musica italiana ed è nelle parole di Francesco de Gregori – fanno sapere dal velico di Cetraro – che oggi si rispecchia il nostro stato d’animo, come d’altronde, senza peccare di presunzione, la realtà.

Sono trascorsi ben 40 anni dalla prima edizione del Pantavela-Grand Hotel San Michele svoltasi nel lontano agosto del 1985, quando le regate dell’America’s Cup si disputavano con i “lenti” monoscafi e i foil erano ancora lontani dalla realtà. Roba dall’altro secolo che solo la passione, insieme ai tantissimi Soci e ai nostri tanti e generosi partner che ci hanno seguito in questo lungo percorso, tiene viva questa regata da 40 anniLa storia della vela calabrese siamo noi e, insieme ad altre realtà veliche regionali, diffondiamo questo sport meraviglioso lungo gli 800 chilometri della spettacolare, ospitale e meravigliosa costa della “nostra” Calabria.

La storica regata calabrese organizzata dal Centro Velico Lampetia di Cetraro, patrocinata dal Comune di Cetraro, dal CONI e dalla FIV, è così diventata una consolidata festa della vela alla quale partecipano tutti, dai giovanissimi allievi della scuola di vela federale del CV Lampetia ai vecchi lupi di mare. Come da tradizione è una regata per tutti e aperta a tutti i tipi di barche, dalle tavole a vela ai grandi yacht. Si svolge solitamente nel primo weekend di agosto lungo il tratto di mare, limpido e cristallino, che ha come cornice la meravigliosa Scogliera dei Rizzi, dominata dalla Torre di Rienzo che svetta a picco sul mare, sotto l’occhio vigile dello Scoglio del leone.

La partenza, scandita da un colpo di tromba, è in programma sabato alle 15:30 all’altezza sud della spiaggia di Lampetia. Le imbarcazioni dovranno effettuare almeno un giro intorno alla boa posizionata a nord, al largo della scogliera, per poi ritornare verso la costa – in modo da assicurare lo spettacolo anche da riva – e tagliare la linea di arrivo. Vincerà l’imbarcazione che arriverà per prima sulla linea del traguardo, posizionata su una linea immaginaria tra la barca giuria e la boa. E la storia… va avanti.

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