“Tutto come previsto: il governo conferma il taglio quinquennale di 250 milioni ai Comuni. Un taglio che colpirà in particolare i territori che hanno ricevuto più fondi del Pnrr. La conferma arriva dal governo, quello stesso governo che aveva deciso di mettere in pausa, dopo averla annunciata, l’ennesima sforbiciata agli enti locali. Quindi una pausa elettorale, visto che subito dopo le elezioni di giugno l’assalto alla diligenza è ripartito con vigore. Evidentemente, per Giorgia Meloni & C. la politica seria, quella che sta dalla parte dei cittadini è questa: si congelano le scelte lacrime e sangue per infinocchiare gli elettori e poi, a urne chiuse, si torna alla carica.
E allora, giusto perché i cittadini comprendano ancora meglio: con i tagli pensati dal governo di destra-centro, la nostra Amministrazione Comunale potrebbe perdere fino a 400mila euro. Risorse che servirebbero per garantire servizi essenziali alla collettività e non certo per pagare le vacanze di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica. Agli amministratori, in realtà, resterà solo il problema di continuare a far quadrare i conti – come se già non fosse difficile riuscirci – e in più toccherà spiegare alle persone perché, piuttosto che migliorare o aumentare i servizi, si rischia di comprimerli e comprometterne la qualità.
Complimenti a Giorgia Meloni & C. dunque, che riescono nella nobilissima pratica di mostrarsi come sempre forti coi i deboli e deboli con i forti”.
E’ quanto si legge in una nota del consigliere comunale di Catanzaro, Danilo Sergi.