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Cosenza, consegnate al Museo dei Brettii e degli Enotri le borse di studio “Futura 2024”: al primo posto la studentessa del “Lucrezia della Valle” Simona Tolomeo

La studentessa del Liceo Artistico “Lucrezia della Valle”, Simona Tolomeo, è la prima classificata della seconda edizione del concorso “Futura 2024” che l’Amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi, guidata dal Sindaco Franz Caruso,  ha promosso, insieme ad una rete solidale di ben 38 associazioni di volontariato che operano non solo sul territorio cittadino, ma anche in provincia. A decretare la vincitrice, una commissione giudicatrice presieduta dalla professoressa Gisella Florio,  presidente del Premio Nazionale “Lello Nigro” città di Castrolibero. La consegna delle borse di studio – tre in tutto quelle assegnate – si è svolta ieri al Museo dei Brettii e degli Enotri, alla presenza dell’Assessore al welfare del comune di Cosenza, Veronica Buffone, in rappresentanza del Sindaco Franz Caruso, e con il coordinamento della delegata del Sindaco alla Cultura, Antonietta Cozza che ha legato i diversi momenti della lunga cerimonia.

Destinatari delle borse di studio del progetto sono stati gli studenti ospiti delle case famiglia o delle comunità educative dell’ambito socio-assistenziale di Cosenza, che nell’anno in corso hanno frequentato gli istituti scolastici superiori e che stanno conseguendo la maturità. Nobilissima la finalità di “Futura 2024”: supportare, con un premio in danaro, frutto della raccolta delle associazioni coinvolte, i ragazzi in uscita dal circuito assistenziale, come modalità di accompagnamento verso l’autonomia e l’esperienza lavorativa. Un obiettivo che in primis si sono posti l’Associazione “L’Albero dei sorrisi ODV”, capofila della rete di associazioni che hanno sostenuto il progetto, con la Vice Presidente Emilia Pietramala, autentica anima dell’iniziativa, affiancata dall’Associazione Premio Nazionale “Lello Nigro” città di Castrolibero di cui è Presidente la professoressa Florio.  L’idea è stata subito sposata ed accolta con favore sia dal Sindaco Franz Caruso che dall’Assessore al welfare Veronica Buffone.

Catanzarese, da 9 anni a Cosenza, ospite della comunità educativa “S.Teresa” dell’Istituto Suor Elena Aiello, studentessa del Liceo Artistico “Lucrezia della Valle”, Simona Tolomeo, la prima classificata, proprio ieri ha concluso il suo esame di maturità. Di poche parole, Simona ha, invece, le idee chiarissime. Ha svolto un elaborato, in forma di articolo di giornale, sulla guerra e manifesta con garbo, ma con molta fermezza, la sua dura condanna per i conflitti che angustiano il mondo intero. “Ci sono i potenti del mondo che ne decidono il destino, ma credo che per la pace si possa fare molto di più di quanto sia stato fatto finora” – ha detto Simona Tolomeo – Alle diplomazie, a suo avviso, va affidato il compito di tessere la tela dei processi di pace. Simona vedrebbe di buon grado una discesa in campo ancora più diretta del Santo Padre, anche oltre gli appelli continui lanciati per perseguire l’obiettivo della pace e mettere la parola fine ai conflitti in corso. Nei suoi programmi futuri due obiettivi su tutti, l’uno legato all’altro: la prossima iscrizione al corso universitario di Ingegneria meccanica all’Università della Calabria e l’impegno ad aiutare la sorella sedicenne che vive con lei. Nel suo elaborato, Simona Tolomeo ha raccontato che nel febbraio del 2022 ha toccato con mano il dolore di persone costrette a lasciare il loro Paese e i loro affetti per rifugiarsi in Italia, partecipando come volontaria ad un progetto di accoglienza di madri e bambini ucraini. E nel suo articolo ha esternato anche “la rabbia provata verso quei potenti – scrive – che, pur di raggiungere i loro scopi, non hanno tenuto conto delle sofferenze provocate ai civili”.

Seconda classificata di”Futura 2024″, Arianna Cambrea, studentessa del Liceo Classico “Telesio”. Il suo no alla guerra e alla violenza è urlato in un elaborato che ripercorre i conflitti dalle civiltà antiche fino ai giorni nostri e alle guerre che affliggono Ucraina e Palestina. La terza borsa di studio speciale, quasi un fuori concorso, è andata a Claudio Fortino, diciannovenne nativo di Cariati e di origini marocchine che lo scorso anno conseguì il diploma di maturità al Liceo Valentini-Majorana di Castrolibero con una eccellente votazione. Claudio era ospite della Casa Famiglia “L’Arca” di Celico ed è stato lo scorso anno  unico assegnatario della borsa di studio “Futura”, riconoscimento che lo ha aiutato ad iniziare il suo percorso di studente universitario di Scienze turistiche dove proprio in questi giorni ha sostenuto un esame da trenta e lode. Nel corso degli interventi che si sono succeduti, Antonietta Cozza ha messo in evidenza la straordinaria rete solidale di associazioni che hanno sostenuto il progetto, frutto dell’attivismo dell’Associazione “L’albero dei sorrisi Odv” e del Premio Nazionale “Lello Nigro”. “Questa iniziativa – ha ribadito Antonietta Cozza – ci consente di toccare con mano la presenza costante sul territorio dell’associazionismo, il loro ruolo importante e, soprattutto, il loro impegno. 38 associazioni sono un tesoro che bisogna attenzionare”.

“Quando si fa rete e si lavora insieme per un unico obiettivo – ha poi aggiunto l’Assessore Veronica Buffone – i risultati non tardano ad arrivare e si raggiungono facilmente. Siamo fieri ed orgogliosi di aver dato il nostro contributo ad una nobilissima causa, attribuendo un sostegno a ragazzi che vivono delle fragilità e che grazie a queste borse di studio intendiamo accompagnare nel percorso di uscita dalle comunità educative e nell’approccio con il mondo del lavoro. Ora andiamo ancora avanti tutti insieme”. Per Pino Veltri, Presidente dell’Associazione “L’Albero dei sorrisi”, “si è riusciti ad ottenere un risultato che rappresenta un unicum nel nostro territorio, dove si sono radunate ben 38 associazioni che si sono messe insieme per portare avanti un progetto degno della massima considerazione. L’associazionismo sta dando tanto alle nostre comunità che hanno bisogno del terzo settore del quale va riconosciuto il ruolo importante”. Grande soddisfazione è stata espressa sia da Emilia Pietramala, artefice di questo autentico miracolo, che ha ringraziato tutta la rete di associazioni coinvolte, sia dalla professoressa Gisella Florio. “Abbiamo voluto proseguire – ha sottolineato Florio – sulla strada che avevamo già tracciato dalla scorsa edizione, con la ferma volontà di accompagnare questi giovani in un percorso di autonomia, sia che decidano di continuare gli studi,sia che si avvicinino al mondo del lavoro. Ci confortano anche i primi risultati ottenuti. E un esempio tangibile è dato da Claudio Fortino che avevamo premiato già lo scorso anno e che ha trovato la sua dimensione qui in Calabria frequentando con profitto il primo anno di Scienze Turistiche all’Università della Calabria”. La professoressa Silvana Gallucci, in rappresentanza del Liceo “Telesio” si è congratulata con i tre vincitori, soffermandosi soprattutto su Arianna Cambrea che proviene proprio dal Telesio dove Gallucci insegna. “Aver fatto rete tra quasi 40 associazioni – ha sottolineato – significa raggiungere un risultato incredibile, ma significa anche aver promosso la cultura della bellezza”. Tra gli altri interventi, quelli di  Chiara Malluzzo, in rappresentanza dell’AIL, di Francesca Daniele, Presidente dell’Associazione “Confluenze”, di Patrizia Garritano che ha letto un messaggio del Provveditore agli studi di Cosenza, Loredana Giannicola, impossibilitata a partecipare.

Prima della chiusura è stato assegnato anche un premio speciale a Gianni Romeo che ha concluso da poco il suo mandato alla guida del CSV, dopo 8 anni di Presidenza.

La manifestazione è stata impreziosita da alcuni intermezzi musicali, prima da parte del cantante contraltista Federico Francesco Viapiana, e poi del gruppo musicale “Never Toolate”, capeggiato da Francesco Romeo al sax e composto, inoltre, da Pietro Barbieri alla batteria, Michele Grandinetti al basso, Antonio Nucaro alla chitarra e Giuseppe Gallo alle tastiere.

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