A qualche giorno di distanza dalla chiusura della sesta edizione di “da Margherita”, pensiamo sia arrivato il momento di porgere i nostri ringraziamenti e fare le dovute considerazioni su quella che fino ad ora è stata, di certo, la più importante edizione della rassegna.
Un’iniziativa nata dieci anni fa per riscoprire lo spazio urbano di Villa Margherita. Un luogo del cuore che, purtroppo, la crisi commerciale e sociale del centro storico e il mutamento delle abitudini avevano nel tempo relegato nella sola memoria dei più anziani, cancellandolo di fatto dal vissuto presente della città. Oggi la Villa è tornata ad essere luogo di eventi e manifestazioni e, molto presto, grazie alla continuità amministrativa tra la vecchia amministrazione che ha intercettato i fondi e l’attuale che ha messo in piedi un progetto finalmente sensato e funzionale, sarà interessata da importanti lavori di riqualificazione per un investimento totale di circa un milione di euro. Quando questo progetto è nato non avremmo potuto sperare e desiderare di più.
Nel corso del tempo la rassegna è cresciuta, senza perdere la propria autenticità e ha maturato, passo dopo passo, nuovi obiettivi. Pensiamo, infatti, che la riscoperta della partecipazione collettiva e dell’identità locale possa passare dal rilancio dei nostri beni comuni e per questo, offrendo il nostro contributo in questa direzione, crediamo che chi amministra la cosa pubblica debba impegnarsi in uno sforzo ancora maggiore di organizzazione e di valorizzazione del nostro patrimonio materiale e immateriale. In questo percorso, auspichiamo che, come avvenuto in questa edizione, Regione Calabria, Comune di Catanzaro e Camera di Commercio stiano sempre al nostro fianco.
Pensiamo che il centro storico della città possa diventare un attrattore culturale per tutta Catanzaro e crediamo che le iniziative culturali e sociali possano, specialmente nei confronti dei giovanissimi, essere stimolo ed ispirazione per nuove forme di partecipazione e condivisione pubblica e responsabile.
Forte di queste convinzioni, “da Margherita” continuerà a crescere nel prossimo futuro solo se troverà una condivisione, privata e pubblica, tanto sentita, quanto programmata e pensata, e se allo stesso tempo, continuerà a trovare forza nel lavoro appassionato di tanti volontari.
L’edizione di quest’anno ha segnato senza dubbio un upgrade del format della manifestazione: i dieci giorni trascorsi in Villa Margherita hanno visto la partecipazione di importanti ospiti nazionali, che hanno dato vita a momenti di confronto di alto profilo, e il succedersi di momenti musicali, di intrattenimento e di leggerezza. Tanta attenzione dunque ai temi di attualità, ma anche la missione culturale della riscoperta di autori e opere. La sesta edizione di da Margherita è stata questo ed è stata, ancor più semplicemente, la volontà di fare incontrare le persone con ciò che ancora non hanno scoperto e con chi condivide le stesse passioni e gli stessi interessi.
La risposta del pubblico, per tutta la durata della rassegna, ci riempie di soddisfazione sincera e soddisfa anche tutti i partners che hanno partecipato alla rassegna e nei confronti dei quali vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine. Nel ringraziare tutti coloro i quali hanno preso parte a questa esperienza, ripartiamo con il coraggio e la voglia immutata di percorrere sempre nuove prospettive.
Catanzaro, si conclude “da Margherita”: il bilancio della sesta edizione
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